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Test MotoGP Qatar 2, Giorno 2: di nuovo Aprilia alle 19

Aleix Espargaro ha rimesso davanti a tutti l'Aprilia a due ore dalla bandiera a scacchi, ma si è messo in evidenza anche il fratello Pol, risalito secondo con la Honda davanti alla Suzuki di Rins. Poi seguono le due Yamaha ufficiali, ma stupiscono i rookie, con Martin sesto e Bastianini settimo. Solo 14esimo Rossi. Alex Marquez provoca una bandiera rossa, ma è ok.

Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

Gold and Goose / Motorsport Images

L'Aprilia è sempre meno una sorpresa e sempre più una certezza. A due ore dal termine della seconda giornata del secondo test collettivo di MotoGP in Qatar davanti a tutti c'è la nuovissima RS-GP, che continua ad andare davvero fortissimo con Aleix Espargaro.

Fino ad ora, lo spagnolo è il solo ad essere sceso sotto al muro dell'1'54" in questa giornata, realizzando un crono di 1'53"640. Ma in generale è una grande giornata per la famiglia Espargaro, perché la caduta di un paio d'ore fa non sembra aver intaccato minimamente il feeling che Pol ha instaurato con la Honda.

Anzi, il pilota di Granollers aveva addirittura portato la sua RC213V in cima alla lista dei tempi, almeno fino a quando suo fratello non ha battuto il suo 1'54"103. 27 millesimi più indietro c'è Alex Rins, che con la Suzuki ha dato una bella scalata alla classifica fino al terzo posto, mentre il campione del mondo Joan Mir per ora si deve accontentare della 12esima piazza con l'altra GSX-RR.

A completare la top 5 ci sono le due Yamaha ufficiali di Maverick Vinales e Fabio Quartararo, che sono alle prese con un nuovo parafango dalla forma molto particolare. Lo spagnolo, pur essendo distanziato di sei decimi, ha fatto un long run davvero interessante, tutto sul passo dell'1'54".

La grande sorpresa di oggi però sono i rookie, che hanno fatto un passo avanti quasi incredibile: Jorge Martin ed Enea Bastianini hanno portato le loro Ducati addirittura in sesta ed in settima posizione. Anzi, lo spagnolo è il migliore tra i piloti della Rossa, anche se paga otto decimi. Nella top 10 poi c'è anche quella di Johann Zarco in decima piazza, mentre Pecco Bagnaia e Jack Miller sono più attardati.

In ottava posizione troviamo Franco Morbidelli, che non è ancora riuscito ad abbassare il tempo con cui comandava un paio d'ore fa. Se la passa decisamente peggio l'altra Yamaha Petronas, quella di Valentino Rossi: il "Dottore" è tornato a faticare parecchio ed è 14esimo a 1"2, tallonato dalla Ducati del fratello Luca Marini.

 

Bisogna anche segnalare una bandiera rossa, avvenuta poco prima delle 19 locali, quando Alex Marquez è stato vittima di highside alla curva 9. Niente di grave comunque per il portacolori della Honda LCR, che è stato ricondotto ai box da Iker Lecuona, che lo ha "caricato" sulla sua KTM. A terra c'è finito poi anche Lorenzo Savadori, 23esimo con la sua Aprilia.

Al momento il marchio più in difficoltà continua a sembrare la KTM. E' vero che Losail sulla carta non è un tracciato adatto alla RC16, ma Miguel Oliveira al momento non è andato oltre al 13esimo tempo, staccato di 1"1. Attardato anche Danilo Petrucci, che occupa la 22esima piazza ed ha visto salire il suo ritardo dal portoghese ad otto decimi, venendo superato anche da Iker Lecuona e Brad Binder.

I tempi alle 19 locali (le 17 in Italia)

Pos Pilota Moto Tempo Giri
1 Aleix Espargaro Aprilia 1'53”640 43
2 Pol Espargaro Honda 1'54”103 39
3 Alex Rins Suzuki 1'54”130 23
4 Maverick Vinales Yamaha 1'54”310 39
5 Fabio Quartararo Yamaha 1'54”402 29
6 Jorge Martin Ducati 1'54”483 30
7 Enea Bastianini Ducati 1'54”505 22
8 Franco Morbidelli Yamaha 1'54”588 38
9 Alex Marquez Honda 1'54”692 36
10 Johann Zarco Ducati 1'54”706 35
11 Pecco Bagnaia Ducati 1'54”751 35
12 Joan Mir Suzuki 1'54”756 17
13 Miguel Oliveira KTM 1'54”771 33
14 Valentino Rossi Yamaha 1'54”840 25
15 Luca Marini Ducati 1'55”022 29
16 Yamaha Test 1 Yamaha 1'55”080 40
17 Jack Miller Ducati 1'55”119 23
18 Iker Lecuona KTM 1'55”195 24
19 Stefan Bradl Honda 1'55”324 28
20 Takaaki Nakagami Honda 1'55”466 29
21 Brad Binder KTM 1'55”472 37
22 Danilo Petrucci KTM 1'55”584 30
24 Lorenzo Savadori Aprilia 1'55”754 25
24 Sylvain Guintoli Suzuki 1'56”120 32
25 Dani Pedrosa KTM 1'56”706 29
26 Michele Pirro Ducati 1'56”732 24
27 Yamaha Test 2 Yamaha 1'57”409 39
28 Takuya Tsuda Suzuki 1'58”437 24
29 Yamaha Test 3 Yamaha senza tempo 0

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