Test MotoGP Losail, Giorno 3: Vinales e Quartararo firmano l'1-2 Yamaha alle ore 20
Le M1 sono grandi protagoniste in questa ultima giornata, ma all'appello manca quella di Valentino, che invece occupa la 12esima posizione ad oltre un secondo. Terzo c'è Marquez, caduto come Rins, che è quinto dietro a Petrucci. Bene anche Mir e Bagnaia.
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Yamaha MotoGP
Le Yamaha dominano la scena a due ore dalla conclusione dei test invernali della MotoGP. Allo scoccare delle ore 20 locali del Qatar, davanti a tutti ci sono infatti due M1 nella giornata finale delle tre andate in scena sul tracciato di Losail.
La cosa curiosa però è che solo una di queste è del team ufficiale e si tratta di quella di Maverick Vinales, che con il suo 1'54"208 ha ottenuto la miglior prestazione assoluta della tre giorni. Alle sue spalle infatti c'è Fabio Quartararo, che non ha smesso di stupire in sella alla moto del Team Petronas ed ha ritoccato ulteriormente la sua prestazione di ieri, scendendo fino a 1'54"441.
Arranca ancora invece Valentino Rossi, che per il momento si deve accontentare della 12esima posizione, ma soprattutto è distanziato di ben 1"3 dal compagno di squadra. Se non altro, questa volta il "Dottore" è riuscito a mettersi dietro almeno Franco Morbidelli, che è 14esimo, un paio di decimi più indietro.
Il primo degli inseguitori è Marc Marquez: il campione del mondo sembra aver promosso la nuova carena della Honda, visto che oggi la monta su entrambe le sue RC213V ed ha fatto un ulteriore passo avanti rispetto a ieri, scendendo fino a 1'54"613. Poco male quindi se è anche incappato in una scivolata alla curva 6, perché il pilota della Honda si è rialzato senza particolari conseguenze per la spalla operata in dicembre.
Alle sue spalle c'è Danilo Petrucci, che ancora una volta si sta confermando il più veloce tra i piloti Ducati con un crono di 1'54"818. Il suo compagno di squadra Andrea Dovizioso invece al momento non è ancora riuscito a scendere sotto all'1'55" ed è fermo ad un 1'55"233 che lo tiene in sesta posizione.
Tra le due Desmosedici GP c'è la Suzuki di Alex Rins, con lo spagnolo che si è anche reso protagonista di una scivolata alla curva 2, dalla quale è uscita piuttosto malconcia solo la sua GSX-RR. In ogni caso, anche oggi è già sceso sotto all'1'55". La buona notizia per la Casa di Hamamtsu poi è che si è confermato molto veloce anche Joan Mir, autore del settimo tempo.
La lotta tra i rookie comunque è molto serrata, perché proprio poco prima delle 20 ha dato una bella scalata alla classifica anche Pecco Bagnaia, portando la sua Ducati del Pramac Racing in ottava posizione con un 1'55"334. Il campione del mondo della Moto2 ha provato anche una carena priva di ali, ma poi è tornato a quella ormai più tradizionale con tutte le appendici.
Finalmente si vede nella top 10 anche il binomio formato da Andrea Iannone e dall'Aprilia, con il pilota di Vasto che ha portato la sua RS-GP in nona posizione con un crono di 1'55"343, infilandosi di un soffio davanti alla Ducati Pramac di Jack Miller ed alla Honda di Jorge Lorenzo, che un passettino alla volta sembra fare progressi, anche se pure oggi si ritrova a 1"2 al momento.
Oggi sembrano un po' più in difficoltà le KTM: la migliore delle RC16 si ritrova in 15esima posizione con Pol Espargaro, per di più staccata di oltre 1"5. Par la Casa di Mattighofen bisogna registrare anche la caduta di Johann Zarco alla curva 2, fortunatamente senza conseguenze. A terra ci sono finite anche le due Honda del Team LCR: Cal Crutchlow è scivolato alla curva 16, mentre Takaaki Nakagami alla curva 9. Entrambi comunque sono ok.
Va detto però che la temperatura dell'asfalto è molto bassa, 18 gradi circa, quindi le numerose cadute potrebbero essere dovute a quello.
Pos | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Maverick Vinales | Yamaha | 1'54”208 | 28 |
2 | Fabio Quartararo | Yamaha | 1'54”441 | 29 |
3 | Marc Marquez | Honda | 1'54”613 | 34 |
4 | Danilo Petrucci | Ducati | 1'54”818 | 19 |
5 | Alex Rins | Suzuki | 1'54”852 | 31 |
6 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1'55”233 | 33 |
7 | Joan Mir | Suzuki | 1'55”321 | 33 |
8 | Pecco Bagnaia | Ducati | 1'55”334 | 29 |
9 | Andrea Iannone | Aprilia | 1'55”343 | 22 |
10 | Jack Miller | Ducati | 1'55”405 | 27 |
11 | Jorge Lorenzo | Honda | 1'55”417 | 23 |
12 | Valentino Rossi | Yamaha | 1'55”584 | 25 |
13 | Tito Rabat | Ducati | 1'55”672 | 42 |
14 | Franco Morbidelli | Yamaha | 1'55”722 | 33 |
15 | Pol Espargaro | KTM | 1'55”733 | 23 |
16 | Aleix Espargaro | Aprilia | 1'55”814 | 30 |
17 | Miguel Oliveira | KTM | 1'55”978 | 25 |
18 | Karel Abraham | Ducati | 1'56”121 | 31 |
19 | Cal Crutchlow | Honda | 1'56”172 | 20 |
20 | Takaaki Nakagami | Honda | 1'56”274 | 26 |
21 | Johann Zarco | KTM | 1'56”286 | 27 |
22 | Bradley Smith | Aprilia | 1'56”934 | 23 |
23 | Hafizh Syahrin | KTM | 1'57”627 | 21 |
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