Test MotoGP Jerez, Giorno 1: Petrucci guida la doppietta Ducati dopo le prime tre ore
Le Desmosedici GP si sono subito messe davanti a tutti, ma a seguirle da vicino c'è la Honda del solito Marquez. Vinales è quarto, mentre Valentino è ancora senza tempi in casa Yamaha. Lorenzo sembra fare progressi con la Honda con l'ottavo tempo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Le Ducati hanno iniziato con il piede giusto i test collettivi della MotoGP sul tracciato di Jerez de la Frontera. Ci sono volute un paio d'ore per vedere le moto in pista, ma poi hanno iniziato tutti a darsi abbastanza da fare e allo scadere della terza ora ci sono le due Desmosedici GP ufficiali a monopolizzare le prime due posizioni.
Il più veloce è Danilo Petrucci, che ha girato in 1'39"127, tempo distante di circa quattro decimi dal record in gara fatto segnare da Jorge Lorenzo nel 2015 con la Yamaha. Alle spalle di "Petrux" c'è la moto gemella di Andrea Dovizioso, staccata di 117 millesimi.
Terzo tempo per la Honda del campione del mondo in carica Marc Marquez, che invece paga poco meno di tre decimi nei confronti della Rossa che comanda. In quarta piazza invece troviamo la migliore delle Yamaha, con Maverick Vinales accreditato di un crono di 1'39"439.
Oggi e domani la Casa di Iwata dovrebbe proseguire le prove comparative tra i due motori visti a Valencia, ma per il momento in pista non si è ancora vista l'altra M1 ufficiale di Valentino Rossi. Prosegue positivamente invece l'apprendistatto di Franco Morbidelli, nono con la Yamaha del Team Petronas, anche se ad oltre un secondo dalla vetta.
Dopo il sorprendente quinto tempo di Takaaki Nakagami, unico pilota presente in questa due giorni per la Honda LCR, nelle posizioni di vertice troviamo anche la Suzuki e la KTM, con Alex Rins davanti a Pol Espargaro. Bene però anche in Joan Mir, decimo con la seconda GSX-RR.
Rispetto a Valencia sembra aver fatto dei progressi anche Jorge Lorenzo: oggi sulla sua Honda si sono visti anche dei serbatoi rimodellati, a conferma del fatto che quella è una componente fondamentale per il maiorchino per trovare la giusta posizione in sella. Al momento comunque Jorge è ottavo, staccato di otto decimi.
11esimo tempo per il cavallo di ritorno Alvaro Bautista, chiamato a sostituire in sella alla Ducati del Test Team il collaudatore Michele Pirro, che si è operato alla spalla. Lo spagnolo precede le altre due Desmosedici GP con i colori Pramac affidate a Jack Miller ed al campione del mondo Moto2 Pecco Bagnaia.
Subito dietro poi ci sono due piloti che devono proseguire il lavoro di ricerca del feeling con le nuove rispettive moto: stiamo parlando di Johann Zarco ed Andrea Iannone, anche se va detto che sono appena 5 i giri completati dal pilota dell'Aprilia, che oggi è accompagnato nel suo lavoro dai collaudatori Bradley Smith e Matteo Baiocco, visto che Aleix Espargaro è stato fermato dalla gastroenterite.
I tempi alle ore 12:30
Pos | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Danilo Petrucci | Ducati | 1'39”127 | 5 |
2 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1'39”244 | 5 |
3 | Marc Marquez | Honda | 1'39”425 | 12 |
4 | Maverick Vinales | Yamaha | 1'39”439 | 9 |
5 | Takaaki Nakagami | Honda | 1'39”581 | 10 |
6 | Alex Rins | Suzuki | 1'39”736 | 13 |
7 | Pol Espargaro | KTM | 1'39”777 | 9 |
8 | Jorge Lorenzo | Honda | 1'40”006 | 13 |
9 | Franco Morbidelli | Yamaha | 1'40”282 | 8 |
10 | Joan Mir | Suzuki | 1'40”393 | 20 |
11 | Alvaro Bautista | Ducati | 1'40”504 | 14 |
12 | Jack Miller | Ducati | 1'40”548 | 15 |
13 | Francesco Bagnaia | Ducati | 1'40”577 | 13 |
14 | Johann Zarco | KTM | 1'41”162 | 12 |
15 | Andrea Iannone | Aprilia | 1'41”186 | 5 |
16 | Sylvain Guintoli | Suzuki | 1'41”303 | 13 |
17 | Bradley Smith | Aprilia | 1'41”447 | 13 |
18 | Fabio Quartararo | Yamaha | 1'41”784 | 14 |
19 | Hafizh Syahrin | KTM | 1'42”493 | 10 |
20 | Miguel Oliveira | KTM | 1'42”656 | 14 |
21 | Matteo Baiocco | Aprilia | 1'44”801 | 8 |
22 | Karel Abraham | Ducati | 1'45”334 | 5 |
23 | Tito Rabat | Ducati | 1'45”888 | 4 |
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