Test MotoGP Barcellona, Ore 13: Rins davanti a tutti, Lorenzo cade alla curva 9
Alla conclusione della mattinata c'è la Suzuki davanti a tutti, ma Marquez è molto vicino. Jorge scivola ad alta velocità e la moto finisce oltre le barriere, ma sta bene. Dovizioso prova un telaio con un rinforzo in carbonio, mentre in Yamaha c'è di nuovo lo scarico più lungo.
Foto di: Germán Garcia Casanova
Archiviato il tanto discusso GP di Catalogna, le squadre di MotoGP si sono fermate a Barcellona per un'importante giornata di test collettivi. Alla conclusione della mattinata, quindi allo scoccare delle ore 13, davanti a tutti c'è la Suzuki di Alex Rins: lo spagnolo, quarto nella gara di ieri, ha completato 42 tornate con un best di 1'39"618.
Nella sua scia però c'è proprio il leader iridato Marc Marquez, distante solamente 92 millesimi. Nel box della Honda è riapparsa anche la RC213V con i colori HRC che il sette volte iridato aveva già provato nei test collettivi di Jerez, che dovrebbe essere la base per la moto 2020.
In casa Honda però le cose non sono andate del tutto bene, perché Jorge Lorenzo si è reso protagonista di una caduta ad alta velocità alla curva 9, che ha portato anche all'esposizione della bandiera rossa: la RC213V è finita addirittura oltre le barriere e il maiorchino è stato portato al centro medico per accertamenti, ma fortunatamente è ok ed ha già ripreso la via della pista, pur essendo solo 15esimo.
Terzo tempo per la migliore delle Yamaha, che è quella di Franco Morbidelli, mentre le due ufficiali di Maverick Vinales e Valentino Rossi occupano rispettivamente la quinta e l'11esima posizione, anche se con distacchi ridotti, perché parliamo di due e quattro decimi. Nel box della Casa di Iwata è anche ricomparso lo scarico più lungo che era stato provato per qualche giro nella giornata di venerdì.
Ottavo e nono tempo invece per le due Ducati ufficiali di Danilo Petrucci ed Andrea Dovizioso. Il forlivese, che è staccato di tre decimi, è alle prese con un nuovo telaio dotato di un rinforzo in carbonio, quindi sarà interessante ascoltare i suoi commenti a fine giornata.
14esima la migliore delle KTM, che è quella di Pol Espargaro, mentre in casa Aprilia è assente l'infortunato Aleix Espargaro e il lavoro quindi è sulle spalle del collaudatore Bradley Smith, 17esimo, e di Andrea Iannone, 19esimo. Sulla RS-GP è riapparso il "cucchiaio", ma oggi il pilota di Vasto dovrebbe testare anche un nuovo telaio ed un nuovo forcellone.
Da segnalare anche la prima uscita ufficiale di Dani Pedrosa nei panni di tester KTM: il pilota spagnolo occupa la 24esima posizione, staccato di poco meno di 2"5 e con 31 giri all'attivo. Del resto, già ieri aveva anticipato di non essere ancora al 100% della forma fisica dopo l'operazione dell'inverno alla clavicola, quindi non ci si poteva aspettare grandi cose da lui.
Pos | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Alex Rins | Suzuki | 1’39”618 | 42 |
2 | Marc Marquez | Honda | 1’39”710 | 26 |
3 | Franco Morbidelli | Yamaha | 1’39”731 | 33 |
4 | Joan Mir | Suzuki | 1’39”789 | 30 |
5 | Maverick Vinales | Yamaha | 1’39”829 | 49 |
6 | Cal Crutchlow | Honda | 1’39”903 | 35 |
7 | Fabio Quartararo | Yamaha | 1’39”911 | 15 |
8 | Danilo Petrucci | Ducati | 1’39”917 | 39 |
9 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1’39”925 | 28 |
10 | Tito Rabat | Ducati | 1’39”938 | 39 |
11 | Valentino Rossi | Yamaha | 1’40”067 | 28 |
12 | Takaaki Nakagami | Honda | 1’40”109 | 21 |
13 | Jack Miller | Ducati | 1’40”120 | 30 |
14 | Pol Espargaro | KTM | 1’40”201 | 30 |
15 | Jorge Lorenzo | Honda | 1’40”357 | 16 |
16 | Francesco Bagnaia | Ducati | 1’40”743 | 40 |
17 | Bradley Smith | Aprilia | 1’40”843 | 36 |
18 | Miguel Oliveira | KTM | 1’40”862 | 33 |
19 | Johann Zarco | KTM | 1’40”914 | 23 |
20 | Andrea Iannone | Aprilia | 1’40”939 | 39 |
21 | Sylvain Guintoli | Suzuki | 1’41”243 | 26 |
22 | Hafizh Syahrin | KTM | 1’41”560 | 23 |
23 | Karel Abraham | Ducati | 1’41”740 | 26 |
24 | Dani Pedrosa | KTM | 1’42”064 | 31 |
25 | Stefan Bradl | Honda | 1’42”239 | 30 |
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