Test Jerez: Vinales si consola con il miglior tempo, Rossi è solo 21esimo
Occhi puntati sulla gomma anteriore con la carcassa più rigida, che sembra aver ricevuto consensi. Il pilota della Yamaha riscatta la domenica nera precedendo le due Honda. Il "Dottore" non cerca il tempo e chiude staccatissimo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo la batosta di ieri, la Yamaha si è presa la consolazione di lasciare almeno Jerez de la Frontera con il miglior tempo della giornata di test collettivi della MotoGP disputata oggi sul tracciato andaluso, che è stata dedicata anche alla prova della tanto discussa gomma anteriore "70", ovvero quella con la carcassa più rigida.
Ad ottenere la miglior prestazione è stato Maverick Vinales, che però ha staccato il suo 1'38"635 in mattinata, quindi quando la temperatura dell'asfalto era decisamente più bassa rispetto a quella infernale che ha mandato in crisi le M1 durante il GP di Spagna. Oggi nel box della Casa di Iwata c'era anche un nuovo telaio da provare, ma quello che tutti vogliono capire è se sono arrivate risposte per i problemi di ieri.
Nella sua scia però sono sempre in agguato le due Honda ufficiali, che confermano quindi il loro ottimo stato di forma. Marc Marquez ha chiuso distanziato di appena due millesimi e con ben 96 giri all'attivo (è quello che si è dato di più da fare), mentre Dani Pedrosa è ad 81 ed è uno dei pochi piloti ad essere riusciti a migliorare la propria prestazione nella parte finale della sessione. Entrambi hanno provato uno scarico nuovo, lo stesso che è stato utilizzato da Cal Crutchlow, oggi settimo, nel corso del weekend.
Stupisce l'ottimo quarto tempo messo a referto da Aleix Espargaro con l'Aprilia RS-GP: lo spagnolo è stato l'ultimo a riuscire ad infrangere la barriera dell'1'39" oggi ed è tra quelli che sembrano aver apprezzato la gomma con la carcassa più rigida. Del resto, ieri si era lamentato parecchio di quelle scelte per il weekend di gara. Per lui ci sono state prove legate alla nuova carena, ma anche ad un nuovo forcellone.
Positiva anche la giornata dei due ducatisti, con Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo che sono andati a prendersi la quinta e la sesta posizione. L'italiano ha detto di aver lavorato soprattutto ad una prova comparativa tra la gomma anteriori, trando la conclusione che sulla Desmosedici GP si comportano in maniera abbastanza simile.
Fuori dalla top 10 la Suzuki di Andrea Iannone: il pilota di Vasto attendeva la giornata di oggi per valutare le novità introdotte dai giapponesi (nel weekend aveva già sperimentato un telaio evoluto), ma al momento forse le risposte non sono ancora quelle sperate, perché è 13esimo a 1".
In KTM continua a ritmo incessante lo sviluppo della RC16, che comunque sembra già aver trovato dei progressi interessanti con il motore "big bang" portato al debutto venerdì scorso. Oggi comunque Pol Espargaro e Bradley Smith si sono dovuti accontentare rispettivamente del 16esimo e del 17esimo posto.
Come avrete notato, per il momento manca all'appello Valentino Rossi. Il "Dottore" ha iniziato a girare molto tardi, poco prima delle 12, ed ha chiuso addirittura in 21esima posizione, staccato di ben 1"8 dal compagno di squadra. E' evidente quindi che il pesarese non è andato alla ricerca del tempo, ma probabilmente nei 76 giri percorsi ha cercato di capire qualcosa di più delle domenica nera vissuta ieri.
Da segnalare, infine, il debutto in sella alla Suzuki GSX-RR di Sylvain Guintoli: il francese, che sostituirà l'infortunato Alex Rins a Le Mans, ha completato 37 giri nel pomeriggio con un best di 1'41"260. Domani comunque avrà a disposizione un'altra giornata di prove, visto che la squadra della Casa di Hamamatsu ha deciso di fermarsi ancora a Jerez.
Pos. | No. | Pilota | Moto | Tempo | Gap |
---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | Maverick Vinales | Yamaha | 1m38.635s | |
2 | 93 | Marc Marquez | Honda | 1m38.637s | 0.002s |
3 | 26 | Dani Pedrosa | Honda | 1m38.716s | 0.081s |
4 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 1m38.999s | 0.364s |
5 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1m39.030s | 0.395s |
6 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 1m39.124s | 0.489s |
7 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 1m39.319s | 0.684s |
8 | 8 | Hector Barbera | Ducati | 1m39.460s | 0.825s |
9 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 1m39.528s | 0.893s |
10 | 45 | Scott Redding | Ducati | 1m39.536s | 0.901s |
11 | 43 | Jack Miller | Honda | 1m39.548s | 0.913s |
12 | 53 | Tito Rabat | Honda | 1m39.576s | 0.941s |
13 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 1m39.654s | 1.019s |
14 | 94 | Jonas Folger | Yamaha | 1m39.797s | 1.162s |
15 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 1m39.879s | 1.244s |
16 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 1m39.959s | 1.324s |
17 | 38 | Bradley Smith | KTM | 1m40.111s | 1.476s |
18 | 12 | Takuya Tsuda | Suzuki | 1m40.163s | 1.528s |
19 | 76 | Loris Baz | Ducati | 1m40.377s | 1.742s |
20 | 36 | Mika Kallio | KTM | 1m40.382s | 1.747s |
21 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 1m40.463s | 1.828s |
22 | 22 | Sam Lowes | Aprilia | 1m40.572s | 1.937s |
23 | 50 | Sylvain Guintoli | Suzuki | 1m41.260s | 2.625s |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments