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Test Jerez, Day 2: Ducati ancora in evidenza, stavolta con Bautista

Lo spagnolo, nuovo arrivato al Team Aspar, è stato più lento della Kawasaki SBK di Jonathan Rea, ma ha messo in fila le altre due Desmosedici di Baz e Barbera. Aleix Espargaro cade, ma è quinto, davanti a Petrucci che studia la GP17.

Alvaro Bautista, Aspar MotoGP Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Alvaro Bautista, Aspar MotoGP Team
Hector Barbera, Avintia Racing
Hector Barbera, Avintia Racing
Hector Barbera, Avintia Racing
Loris Baz, Avintia Racing
Loris Baz, Avintia Racing
Alvaro Bautista, Aspar MotoGP Team
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

Ducati ancora in evidenza nella seconda giornata dei test privati che vedono coinvolte diverse squadre della griglia di MotoGP a Jerez de la Frontera, dove dividono la pista con alcune del Mondiale Superbike.
Anche se il miglior tempo assoluto lo ha fatto registrare Jonathan Rea con la Kawasaki SBK, il migliore tra i piloti della classe regina è stato Alvaro Bautista, sceso fino a 1'38"946 con la sua Desmosedici del Team Aspar.

Dietro di lui hanno benfigurato nuovamente i due portacolori dell'Avintia Racing, con Loris Baz che si è confermato in seconda posizione, staccato di un paio di decimi, precedendo il compagno di squadra Hector Barbera, che invece è a quasi sei decimi dal connazionale.

Al quarto posto tra le MotoGP (ma settimo assoluto), troviamo Aleix Espargaro, che prosegue il suo apprendistato in sella all'Aprilia RS-GP ed oggi è stato vittima anche di una scivolata innocua. Il suo gap da Bautista alla fine è stato di sette decimi.

Ancora attardato Danilo Petrucci, che ha proseguito a prendere le misure alla Ducati GP17 con cui correrà l'anno prossimo. Il pilota di Terni è a otto decimi dalla vetta e precede il terzetto di Desmosedici composto da Karel Abraham, Michele Pirro e Scott Redding.

Paga quasi un secondo e mezzo la prima delle Honda, che è quella di Jack Miller. L'australiano ha completato un crono in linea con quello del collaudatore della KTM, il finlandese Mika Kallio. Più staccati invece gli altri due tester Takuya Tsuda (Suzuki) ed Hiroshi Aoyama.

In coda al gruppo, infine, Bradley Smith e Sam Lowes, che però hanno girato poco ed hanno dovuto fare i conti con problemi differenti: tecnici per il pilota della KTM e fisici invece per quello dell'Aprilia.

Da segnalare l'assenza di Andrea Iannone. Nei piani originari il nuovo pilota della Suzuki avrebbe dovuto girare anche oggi, ma ieri ha completato tutte le prove di motore che erano previste per lui, quindi la Casa di Hamamatsu ha deciso di non sprecare un'ulteriore giornata di test, visto che dal 2017 ne avrà solamente cinque con i titolari avendo perso le concessioni.

 

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