Test Buriram, Giorno 1, Ore 14: Marquez davanti a Dovizioso di un soffio
In Thailandia è subito testa a testa tra i due contendenti al titolo 2017, con il pilota della Honda che precede quello della Ducati di 33 millesimi. Terzo c'è Zarco davanti a Valentino, mentre Vinales e Lorenzo sono molto indietro.
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Siamo arrivati alle ore 14 locali della prima giornata dei test collettivi della MotoGP sull'inedito tracciato di Buriram e al vertice si è riformato il duello che ha caratterizzato la stagione 2017 della classe regina.
Con un caldo davvero infernale (la colonnina sfiora i 40 gradi), Marc Marquez ed Andrea Dovizioso sembrano essere quelli che si sono adattati meglio alle pieghe del circuito thailandese e sono stati i soli ad infrangere il muro dell'1'31", tempi già molto interessanti se confrontati con quelli delle Superbike.
Il pilota della Honda, che al termine di questa tre giorni dovrà scegliere la configurazione di motore definitiva da utilizzare in questa stagione sulla sua RC213V, ha fermato il cronometro sull'1'30"912, ma il ducatista, che dispone di un nuovo telaio, non è stato troppo da meno, risultando più lento di appena 33 millesimi.
In terza posizione c'è la migliore delle Yamaha, che a sorpresa è quella di Johann Zarco: il francese ha provato anche la nuova carena dotata di ali sulla sua M1, ma al momento comunque si ritrova a poco meno di quattro decimi dalla vetta, precedendo di una manciata di millesimi la moto ufficiale di Valentino Rossi, che comunque sembra essersi adattato abbastanza bene alla pista nel giorno del suo 39esimo compleanno.
Positiva anche la mattinata delle due Ducati marchiate Pramac Racing, con Danilo Petrucci autore del quinto tempo e Jack Miller del settimo, entrambi con 52 tornate all'attivo. Tra di loro si è inserita la Suzuki di Andrea Iannone ed anche la Casa di Hamamatsu sembra aver avuto risposte positive dalla GSX-RR, visto che pure Alex Rins si è infilato tra i migliori con il decimo tempo.
Davanti allo spagnolo ci sono anche Cal Crutchlow ed Alvaro Bautista, entrambi protagonisti di scivolate senza conseguenze all'ultima curva. Stesso punto in cui sono finiti ruote all'aria anche Dani Pedrosa, solamente 11esimo con la sua Honda ufficiale, e Tito Rabat.
L'elenco dei piloti caduti comprende però anche il belga Xavier Simeon, autore di incidente ad alta velocità alla curva 10, dal quale la sua Ducati Avintia è uscita particolarmente malconcia. Per lui però non sembrano esserci state grosse conseguenze fortunatamente.
Tornado a scorrere la classifica, per ora hanno stupito in negativo Maverick Vinales e Jorge Lorenzo, che si ritrovano rispettivamente 12esimo e 13esimo con un ritardo di otto decimi e di un secondo. In particolare il maiorchino ha dato l'idea di essere molto nervoso all'interno del box Ducati.
Bisogna scendere fino al 16esimo posto per trovare l'Aprilia RS-GP di Aleix Espargaro, sulla quale oggi dovrebbe esordire un nuovo forcellone. Complice anche l'assenza per infortunio di Pol Espargaro, la miglior KTM è invece quella di Bradley Smith, accreditata del 19esimo tempo a 1"3.
Per quanto riguarda gli esordienti, al momento il migliore è il giapponese Takaaki Nakagami, 15esimo con la Honda LCR, mentre Franco Morbidelli per ora si deve accontentare del 18esimo posto con quella della Marc VDS, anche se è ad appena 50 millesimi dal rivale asiatico e ad 1"1 dalla vetta. In coda al gruppo.
In coda al gruppo Hafizh Syahrin, salito oggi per la prima volta sulla Yamaha Tech 3: il malese paga oltre 3", ma per lui questa prima giornata serviva soprattutto per provare a prendere le misure alla moto ed alla categoria. Essere su una pista inedita, dunque, non gli ha sicuramente facilitato il compito.
Pos. | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Marc Marquez | Honda | 1'30"912 | 43 |
2 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1'30"945 | 31 |
3 | Johann Zarco | Yamaha | 1'31"305 | 37 |
4 | Valentino Rossi | Yamaha | 1'31"331 | 42 |
5 | Danilo Petrucci | Ducati | 1'31"487 | 52 |
6 | Andrea Iannone | Suzuki | 1'31"525 | 51 |
7 | Jack Miller | Ducati | 1'31"531 | 52 |
8 | Cal Crutchlow | Honda | 1'31"537 | 37 |
9 | Alvaro Bautista | Ducati | 1'31"588 | 50 |
10 | Alex Rins | Suzuki | 1'31"662 | 35 |
11 | Dani Pedrosa | Honda | 1'31"713 | 49 |
12 | Maverick Vinales | Yamaha | 1'31"731 | 55 |
13 | Jorge Lorenzo | Ducati | 1'31"925 | 38 |
14 | Karel Abraham | Ducati | 1'31"971 | 49 |
15 | Takaaki Nakagami | Honda | 1'32"009 | 49 |
16 | Aleix Espargaro | Aprilia | 1'32"029 | 42 |
17 | Tito Rabat | Ducati | 1'32"059 | 44 |
18 | Franco Morbidelli | Honda | 1'32"059 | 50 |
19 | Bradley Smith | KTM | 1'32"248 | 42 |
20 | Scott Redding | Aprilia | 1'32"601 | 37 |
21 | Mika Kallio | KTM | 1'32"749 | 48 |
22 | Xavier Simeon | Ducati | 1'32"767 | 38 |
23 | Thomas Luthi | Honda | 1'32"937 | 53 |
24 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 1'34"041 | 38 |
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