Test Barcellona, Ore 16: Quartararo e Bagnaia volano, ma Pecco poi cade
I rookie si mettono in evidenza con il pilota della Yamaha Petronas al comando davanti al ducatista a due ore dal termine. Pecco scivola però proprio quando stava facendo il miglior tempo. Scivolata alla curva 4 anche per Marquez, anche lui ok.
Francesco Bagnaia, Pramac Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
La classifica della giornata di test collettivi della MotoGP sul tracciato di Barcellona ha cambiato faccia quando siamo arrivati a due ore dalla bandiera a scacchi, perché ora davanti a tutti ci sono due giovani rampanti.
In prima posizione si è portata la Yamaha Petronas di Fabio Quartararo, che dopo aver firmato la pole position sabato e conquistato il suo primo podio nella classe regina ieri, ha confermato di essere particolarmente a suo agio sul tracciato catalano, girando in 1'39"428.
Tra le altre cose, nonostante i postumi dell'operazione per risolvere un problema di sindrome compartimentale, il francesino si è dato parecchio da fare anche oggi, mettendo già insieme la bellezza di 56 giri.
Nella sua scia però c'è gloria anche per un altro rookie, perché Pecco Bagnaia ha portato in seconda posizione la sua Ducati del Pramac Racing, chiudendo a soli 38 millesimi. Anche il campione del mondo in carica della Moto2 quindi sembra fare progressi sfruttando la giornata di prove, anche se è incappato in una scivolata proprio quando sembrava poter prendere la vetta della classifica ed aveva appena fatto segnare tre "caschi rossi".
Dopo essere stato il più veloce in mattinata, Rins è arretrato al terzo posto con la sua Suzuki, sulla quale sta testando un'evoluzione del telaio che aveva portato al debutto in occasione dei test di Jerez. Lo spagnolo è staccato di 190 millesimi dalla vetta.
Alle sue spalle c'è sempre la Honda di Marc Marquez, che sta portando avanti una lunga serie di prove comparative tra componenti vecchie e nuove della RC213V. Il leader del Mondiale si è anche reso protagonista di una scivolata alla curva 4, ma senza particolari conseguenze.
Dopo la caduta di stamattina ha girato tanto anche il suo compagno Jorge Lorenzo, che è arrivato a totalizzare 49 giri, ma non ha ancora migliorato l'140"357 che aveva firmato prima di scivolare alla curva 9.
Attardati anche gli altri big, con Maverick Vinales che ora occupa l'ottava posizione con la sua Yamaha e le Ducati di Danilo Petrucci ed Andrea Dovizioso, alle prese con un nuovo telaio dotato di un rinforzo in carbonio, in decima ed 11esima. Poco più indietro poi c'è Valentino Rossi, 13esimo. Va detto però che sono tutti molto vicini, perché il "Dottore" è a circa mezzo secondo dalla vetta.
Pos | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Fabio Quartararo | Yamaha | 1’39”428 | 56 |
2 | Francesco Bagnaia | Ducati | 1’39”466 | 54 |
3 | Alex Rins | Suzuki | 1’39”618 | 58 |
4 | Marc Marquez | Honda | 1’39”635 | 57 |
5 | Franco Morbidelli | Yamaha | 1’39”731 | 50 |
6 | Joan Mir | Suzuki | 1’39”789 | 46 |
7 | Jack Miller | Ducati | 1’39”808 | 47 |
8 | Maverick Vinales | Yamaha | 1’39”829 | 70 |
9 | Cal Crutchlow | Honda | 1’39”903 | 72 |
10 | Danilo Petrucci | Ducati | 1’39”917 | 57 |
11 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1’39”925 | 51 |
12 | Tito Rabat | Ducati | 1’39”938 | 75 |
13 | Valentino Rossi | Yamaha | 1’39”982 | 40 |
14 | Takaaki Nakagami | Honda | 1’40”109 | 28 |
15 | Pol Espargaro | KTM | 1’40”201 | 49 |
16 | Jorge Lorenzo | Honda | 1’40”357 | 49 |
17 | Bradley Smith | Aprilia | 1’40”843 | 55 |
18 | Miguel Oliveira | KTM | 1’40”862 | 47 |
19 | Johann Zarco | KTM | 1’40”866 | 49 |
20 | Andrea Iannone | Aprilia | 1’40”939 | 56 |
21 | Karel Abraham | Ducati | 1’41”100 | 35 |
22 | Hafizh Syahrin | KTM | 1’41”178 | 44 |
23 | Sylvain Guintoli | Suzuki | 1’41”243 | 41 |
24 | Dani Pedrosa | KTM | 1’41”824 | 46 |
25 | Stefan Bradl | Honda | 1’42”239 | 53 |
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