Termas de Rio Hondo, Libere 3: Marquez cade, ma si conferma al top
Marc è sempre il più veloce, ma dietro di lui si riscattano Lorenzo e Iannone, che chiudono in seconda e terza posizione. Strepitoso Barbera quarto, mentre rischia Valentino che resta dentro per soli 44 millesimi su Miller.
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Repsol Media
La pioggia attesa per oggi a Termas de Rio Hondo non è arrivata e, anzi, un abbassamento della temperatura ha permesso ai protagonisti della MotoGP di abbassare i propri riferimenti, riscrivendo la top ten e quindi il quadro di coloro che hanno accesso diretto alla Q2 di oggi pomeriggio.
Nonostante una caduta alla curva 1 ad una decina di minuti dal termine, Marc Marquez ha mantenuto la sua Honda in cima alla lista dei tempi, scendendo fino ad un 1'40"368 che quindi è più alto di poco più di un secondo rispetto al giro veloce del 2015.
Dopo le difficoltà di ieri, hanno fatto un passo avanti deciso Jorge Lorenzo ed Andrea Iannone, che sono andati a prendersi la seconda e la terza posizione: il maiorchino, che oggi ha montato le alette sulla sua Yamaha, ha chiuso a soli 24 millesimi dal connazionale, mentre il ducatista è distanziato di oltre tre decimi, ma sembra aver trovato la strada giusta.
La grande rivelazione è Hector Barbera, che proprio all'ultimo giro ha staccato il quarto tempo con la sua Ducati Avintia, recuperando alla grande dal violento attacco influenzale che lo aveva colpito ieri. Una prestazione inattesa, che lo ha visto inserirsi davanti alla Suzuki di Maverick Vinales.
Questa volta sono andate bene entrambe le moto della Casa di Hamamatsu, perché in settima posizione c'è anche quella di Aleix Espargaro. Tra le due GSX-RR si è poi inserita l'altra Honda di Dani Pedrosa, che nel finale ha provato anche il brivido di un quasi contatto con Marquez.
Continuando a scorrere la classifica troviamo la Honda LCR di Cal Crutchlow davanti ad un Andrea Dovizioso parso ancora un po' in difficoltà con la sua Ducati Desmosedici GP. Ma mai quanto Valentino Rossi, che non è riuscito a sfruttare gli ultimi minuti per piazzare un buon tempo con la sua Yamaha.
Il "Dottore" ha rischiato davvero tanto, perché alla bandiera a scacchi aveva solo 44 millesimi di margine su Jack Miller, che è il grande beffato del weekend, perché è andato davvero vicino a centrare il suo primo accesso diretto in Q2 con la Honda della Marc VDS, nonostante sia anche scivolato nei primi minuti.
In Q1 insieme a lui ci saranno anche le due Yamaha Tech 3 di Pol Espargaro e Bradley Smith, ma anche la Ducati Pramac di Michele Pirro, arrivato solo oggi da Valencia dopo un test di due giorni: nonostante il jet lag, il pilota italiano è stato più veloce di Scott Redding, solo 17esimo.
Il dato interessante è che tra le due GP15 si è infilata l'Aprilia RS-GP di Alvaro Bautista. La moto di Noale sembra quindi aver fatto uno step importante con lo spagnolo, visto che ha pagato appena 1"3 sul leader. Più indietro invece quella di Stefan Bradl, che occupa la 19esima piazza.
Posizione | Pilota | Team | Moto | Tempo | Gap | Giri |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Marc Márquez Alenta | Repsol Honda Team | Honda RC213V | 1:40.368 | 1:40.368 | 18 |
2 | Jorge Lorenzo | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha YZR-M1 | 1:40.392 | +0.024 | 18 |
3 | Andrea Iannone | Ducati Team | Ducati Desmosedici GP16 | 1:40.741 | +0.373 | 21 |
4 | Hector Barbera | Avintia Racing | Ducati Desmosedici GP14 | 1:40.766 | +0.398 | 17 |
5 | Maverick Viñales | Team Suzuki ECSTAR | Suzuki GSX-RR | 1:40.796 | +0.428 | 18 |
6 | Daniel Pedrosa | Repsol Honda Team | Honda RC213V | 1:40.807 | +0.439 | 18 |
7 | Aleix Espargaro | Team Suzuki ECSTAR | Suzuki GSX-RR | 1:40.893 | +0.525 | 17 |
8 | Cal Crutchlow | LCR Honda | Honda RC213V | 1:40.929 | +0.561 | 18 |
9 | Andrea Dovizioso | Ducati Team | Ducati Desmosedici GP16 | 1:41.040 | +0.672 | 18 |
10 | Valentino Rossi | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha YZR-M1 | 1:41.101 | +0.733 | 20 |
11 | Jack Miller | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda RC213V | 1:41.145 | +0.777 | 18 |
12 | Pol Espargaro | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha YZR-M1 | 1:41.171 | +0.803 | 20 |
13 | Bradley Smith | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha YZR-M1 | 1:41.246 | +0.878 | 20 |
14 | Loris Baz | Avintia Racing | Ducati Desmosedici GP14 | 1:41.359 | +0.991 | 18 |
15 | Michele Pirro | Octo Pramac Yakhnich | Ducati Desmosedici GP15 | 1:41.379 | +1.011 | 18 |
16 | Alvaro Bautista | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia RS-GP | 1:41.679 | +1.311 | 20 |
17 | Scott Redding | Octo Pramac Yakhnich | Ducati Desmosedici GP15 | 1:41.726 | +1.358 | 17 |
18 | Tito Rabat | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda RC213V | 1:41.798 | +1.430 | 22 |
19 | Stefan Bradl | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia RS-GP | 1:41.909 | +1.541 | 20 |
20 | Yonny Hernandez | Aspar Team MotoGP | Ducati Desmosedici GP14 | 1:41.924 | +1.556 | 17 |
21 | Eugene Laverty | Aspar Team MotoGP | Ducati Desmosedici GP14 | 1:42.106 | +1.738 | 18 |
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