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Suzuki: uno step di motore per le GSX-RR bianche di Iannone e Rins

Il pilota italiano ha subito iniziato a spingere con la GSX-RR, che oggi monta un propulsore evoluto, ma non ancora la versione 2017 definitiva. Più prudente l'approccio di Rins, che è al debutto assoluto.

Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Gold and Goose / Motorsport Images

Anche in casa Suzuki hanno iniziato a darsi da fare piuttosto presto in questa prima giornata dei test collettivi di Valencia della MotoGP. Poco dopo le dieci e mezza sono infatti scese in pista entrambe le GSX-RR, che da oggi schierano due nuovi piloti.

La squadra ha fatto uscire dal box quasi in contemporanea Andrea Iannone ed il rookie Alex Rins, che montano delle carene bianche e gialle, a differenza di quasi tutti gli altri che hanno cambiato squadra, che invece hanno scelto il nero.

Come aveva spiegato ieri Davide Brivio, la Suzuki ha deciso di non modificare troppo la sua moto per questa prima uscita, ritenendo che uno dei punti forti della GSX-RR sia il telaio. E anche a stagione in corso lo modificherà solo se sarà certa dei benefici.

La Casa di Hamamatsu lavorerà quindi soprattutto su motore ed elettronica per il 2017 ed oggi infatti le moto montano un propulsore leggeremente evoluto, non ancora però nella specifica che verrà utilizzata nella prossima stagione.

Iannone poi ha subito cercato di trovare il feeling con la GSX-RR, perché ha immediatamente completato 8 giri, realizzando tempi che lo hanno posto in seconda posizione, alle spalle della Honda di Marc Marquez.

Più prudente invece l'approccio di Rins, ma è assolutamente da comprendere, visto che per lo spagnolo si tratta del debutto assoluto in MotoGP.

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