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Stoner tuona: "Ducati, non puoi permetterti di perdere Dovizioso"

Il pilota che ha regalato alla Ducati il primo e unico titolo iridato in MotoGP prende le parti del forlivese, e ricorda a Ducati quanto contino ancora le indicazioni dei piloti rispetto ai dati della galleria del vento, togliendosi un sassolino dalla scarpa...

Gigi Dall'Igna, General Manager Ducati Corse

Gigi Dall'Igna, General Manager Ducati Corse

Ducati Corse

L'addio di Andrea Dovizioso a Ducati che si consumerà in via ufficiale al termine di questa stagione di MotoGP è senza dubbio l'argomento principale di questo fine settimana, sebbene la classe regina del Motomondiale sia impegnata a disputare il weekend del Gran Premio d'Austria al Red Bull Ring.

Pochi minuti dopo l'annuncio del mancato rinnovo tra il pilota e la Casa italiana, si sono scatenate diverse reazioni. Ma una in particolare ha fatto molto rumore. Casey Stoner, infatti, ha deciso di dire la sua sull'addio del forlivese a Ducati.

Lo ha fatto con un tweet, con poche righe, ma queste sono risultate tremendamente roboanti, dense di significato, e con più contenuti. In primis la sua vicinanza a Dovizioso, con cui ha condiviso più di un test quando l'australiano era tester del team Ducati di MotoGP.

 

"E' solo la mia opinione, ma non credo che Ducati possa permettersi di perdere uno come Andrea Dovizioso", ha subito scritto Casey, chiarendo il suo punto di vista riguardo la decisione presa dalle parti e ufficializzata questa mattina.

Il tweet di Stoner, poi, ha anche altri significati. Specialmente nella seconda parte, quando sottolinea come il pilota debba ancora essere tenuto in considerazione come l'elemento principale in una MotoGP in cui si tende più a dare credito a dati della galleria del vento e meno a chi, in fin dei conti, poggia le sue terga sul sellino dei prototipi che sfrecciano in pista.

"Credo che Ducati debba capire che a un certo punto è il pilota a ottenere i risultati, non la galleria del vento. Dunque sarebbe il caso di ascoltarli...".

Una frase sibillina, che contiene anche uno sfogo che potrebbe essere legato al suo ultimo addio a Ducati, arrivato proprio perché le sue indicazioni non erano prese in considerazione come avrebbe voluto Casey.

Insomma, da parte di Stoner un sostegno a Dovizioso, pilota che negli ultimi 8 anni ha ottenuto i risultati che nessuno è riuscito a pareggiare, nemmeno pluri campioni del mondo ben più sponsorizzati di lui, ma anche un sassolino tolto che sembrava essere nella sua scarpa da tanto, troppo tempo.

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