Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Le informazioni di Vale dietro gli ultimi successi di Stoner?

Le "dritte" di Rossi per il futuro possono aver messo la Ducati sulla strada giusta...

Casey Stoner strapazza tutti. L'australiano sulla pista di casa coglie la quarta vittoria consecutiva, confermando che contro di lui a Phillip Island c'è poco da fare. Il pilota della Ducati ha rifilato cinque secondi e mezzo al fresco campione del mondo, Jorge Lorenzo, e addirittura diciassette a Valentino Rossi, terzo sul podio. Distacchi abissali, sanciti anche dalla pole position e dal giro più veloce in gara, a testimonianza di una supremazia che nessuno è riuscito a scalfire in tre giorni. Quello visto in versione australe sembrava il Casey che è diventato campione del mondo nel 2007 e non il pilota incerto di inizio stagione, protagonista di frequenti scivolate, spesso clamorose e inspiegabili. Non si capiva quanto si fosse incrinata la motivazione del 25enne rider di Southport e quanto fosse terribilmente critica la Desmosedici GP10: il pilota aveva perso fiducia nella squadra (tanto da scegliere molto in fretta di passare alla Honda HRC l'anno prossimo) ed il team di Borgo Panigale si era fatto venire il dubbio se alcuni problemi psicologici di Casey non stessero minando, invece, il potenziale della Rossa. Poi deve essere successo quacosa, ma cosa? Se non limitiamo la nostra analisi solo allo strabordante successo di Stoner nel Gp di Australia, emerge che Casey ha vinto con la Desmosedici GP10 tre delle ultime quattro gare. Il brutto anatroccolo è tornato ad essere improvvisamente cigno? Intanto va ricordato che l'australiano è forse uno dei piloti più veloci in circolazione, certamente fra i più temerari, ma non è sicuramente un gran collaudatore. Dategli una Moto Gp competitiva e vi rovescerà il mondo, ma non pretendete che renda vincente una moto che non lo sia dalla nascita. Nella prima parte della stagione Stoner era finito in una sorta di stato confusionale dal punto di vista tecnico. Non aveva trovato la necessaria fiducia sull'anteriore della Desmosedici e aveva cominciato a cambiare soluzioni ad ogni gara, rispolverando anche le forcelle dell'anno scorso. Insomma, aveva perso il bandolo della matassa, tanto che Nicky Hayden in alcune occasioni ha fatto meglio di lui. Con il finire dell'estate, invece, la musica è improvvisamente cambiata: da Aragon in avanti Stoner ha colto tre delle ultime quattro gare, riportando la Ducati ai vertici della competitività. Certo la squadra non si è mai arresa all'idea di trascorrere una stagione in... bianco e l'ingegner Preziosi ha continuato a sviluppare la GP10, eppure a nostro parere qualcosa di importante è cambiato. La risposta a questa domanda l'abbiamo avuta nel dopo gara di Phillip Island, notando come Valentino Rossi stesse relazionando della sua gara Vittoriano Guareschi, team manager Ducati. All'improvviso si è aperto uno scenario: il Dottore, dunque, dopo aver firmato in agosto il contratto con la Nazionale Rossa delle due ruote, deve aver iniziato a regalare delle “pillole di saggezza” sulla messa a punto della moto, preparando il terreno al suo arrivo a Borgo Panigale. Non è un segreto per nessuno che Rossi e Preziosi siano amici e si stimino da tempo: ebbene i due hanno sicuramente già iniziato a parlare del futuro, a programmare gli sviluppi tecnici da portare sulla Desmosedici perché Valentino possa essere subito vincente sulla Rossa. E crediamo, quindi, che Casey Stoner stia beneficiando del lavoro preparatorio che Valentino starebbe facendo per il 2011. Insomma, Rossi avrebbe indicato la... strada giusta per lo sviluppo della GP10 e, ovviamente, a beneficiarne subito è proprio l'australiano. Va detto che anche Nicky Hayden ha fatto un salto di qualità nelle prestazioni (a Phillip Island ha rivaleggiato alla pari proprio con il futuro compagno di squadra), a riprova che la Ducati ha cambiato faccia dal Gp di Aragon, tornando ad essere il punto di riferimento della Moto Gp. Meditate gente, meditate...

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Stoner centra il poker casalingo!
Articolo successivo Lorenzo: "Oggi era impossibile battere Casey"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera