Safety Commission: sanzioni più dure per chi farà scorrettezze in gara!
Dopo quanto accaduto in Argentina, i piloti hanno deciso di adottare sanzioni più dure per chi sbaglia. Dorna ancora neutrale: Ezpeleta ha confermato che saranno ancora Commissari e FIM a dover decidere le sanzioni.
L'incidente tra Marc Marquez, Repsol Honda Team, e Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
I contatti e gli incidenti di Termas de Rio Hondo, secondo appuntamento della MotoGP 2018, sono ancora ben impressi nella memoria di tutti, addetti ai lavori, piloti e appassionati. Al termine delle Libere 2 della classe regina del Motomondiale i piloti della MotoGP hanno fatto una riunione della Safety Commission per tornare su quanto accaduto due settimane fa in Argentina.
Al centro del dibattito ci sono state le azioni di Marc Marquez, autore di una serie di manovre - iniziando dal tentativo di riaccendere il motore della sua Honda RC213V sulla griglia di partenza sino ad arrivare al contatto con Valentino Rossi, in cui è stato l'italiano ad avere la peggio - piuttosto discutibili.
All'uscita dalla riunione sono arrivate le parole di Alex Rins e Pol Espargaro, i quali hanno dato un primo quadro riguardo alle decisioni prese nella Safety Commission fatta ad Austin poche ore fa.
"Abbiamo convenuto che da ora in poi saranno comminate sanzioni più severe", ha dichiarato il pilota della Suzuki. Espargaro ha aggiunto: "Le sanzioni saranno più aspre, ognuno di noi ha dato la propria opinione a tal riguardo e la Dorna ci ha ascoltato. Abbiamo detto che da ora in poi le cose in questi ambiti saranno fatte con più precisione e saranno imposte sanzioni più dure".
Nel corso della Safety Commission, Carmelo Ezpeleta (amministratore delegato di Dorna) ha affermato che sì, le sanzioni saranno più dure, ma queste saranno sempre opera dei Commissari di gara e della FIM. Dorna non vuole schierarsi, vuole rimanere neutrale. Dunque, da questo punto di vista, tutto rimarrà invariato.
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