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Rossi: "Spero di vedere Bagnaia in Rosso nel 2021"

Non è stato un inizio di weekend facile per il "Dottore", che al momento sarebbe fuori dal Q2, ma ha dispensato consigli all'allievo della sua Academy.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Il weekend del Red Bull Ring non è iniziato nel migliore dei modi per Valentino Rossi. Alla conclusione della prima giornata di prove, infatti, il "Dottore" si ritroverebbe a fare i conti con la Q1, a causa di una strategia sbagliata. Il pesarese ha deciso di preservare una gomma soft per domani, ma ha sbagliato la tempistica per montare l'unica che ha utilizzato oggi, scegliendo il turno del pomeriggio, quando la temperatura dell'asfalto era schizzata alle stelle.

"Abbiamo provato qualcosa per migliorare rispetto alla settimana scorsa a livello di frenata e di uscita di curva, ma sfortunatamente non abbiamo trovato niente di interessante. Domani continueremo a lavorare sulla moto, perché vogliamo ridurre il gap dai migliori. Il mio passo non è male, ma penso che ci sono almeno 4 o 5 piloti che sono più veloci e tanti che hanno un ritmo molto simile" ha detto Valentino.

"Oggi avevamo deciso di salvare una gomma soft per averne di più domani, ma abbiamo sbagliato ad usarla nel pomeriggio invece che alla mattina. La scorsa settimana non c'era stata tanta differenza di temperatura tra il pomeriggio e la mattina, invece oggi l'asfalto è andato a più di 50 gradi ed abbiamo sofferto. Magari la strategia di fare solo un time attack era buona, ma avremo dovuto farlo solo stamattina e quindi è stato un errore. La FP3 domani mattina sarà cruciale come sempre perché entrare direttamente nella Q2 sarà molto importante" ha aggiunto.

Uno dei temi più caldi della giornata però è stata senza ombra di dubbio la penalità inflitta a Johann Zarco per l'incidente con Franco Morbidelli della scorsa settimana. Il francese domenica dovrà partire dalla pitlane, ma su questa sentenza il 9 volte iridato è rimasto piuttosto abbottonato.

"E' arrivata questa decisione dei commissari. Partendo dalla pitlane, perdi tanto in una gara. Almeno hanno fatto qualcosa".

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Il tema dell'aggressività in pista sarà tra quelli discussi oggi in Safety Commission, anche se secondo Rossi sarebbe compito dei commissari tenere bassa l'asticella applicando il regolamento con severità.

"Il livello dell'aggressività si è innalzato molto fin dalle classe minori e, con l'arrivo di tanti giovani negli ultimi anni, ha avuto un incremento anche in MotoGP perché tutti danno il massimo per stare davanti. Bisognerebbe avere delle regole più chiare e che siano fatte rispettare sempre alla stessa maniera dalla Race Direction. Penso che i commissari debbano agire in maniera più severa, come in Formula 1, perché è l'unico modo per evitare questa escalation così pericolosa".

Restando in tema sicurezza, al pilota della Yamaha è stato domandato se crede che sia stata migliorata la situazione alla curva 3, allungando di 12 metri l'airfence verso l'interno e montando anche delle reti contenitive, soprattutto se domenica dovesse piovere.

"Penso che abbiano migliorato la situazione alla curva 3 e che ora sia più sicura. Sicuramente, in un incidente come quello di domenica scorsa, la moto di Zarco non sarebbe tornata in pista, ma quella di Morbidelli comunque non avrebbe avuto ostacoli. Se domenica dovesse piovere, quel punto potenzialmente è ancora molto pericoloso, ma perché è proprio il layout della pista ad esserlo".

Oggi in casa Ducati hanno confermato che Pecco Bagnaia è vicino al rinnovo con Borgo Panigale, ma che poi bisognerà decidere se confermarlo in Pramac o se promuoverlo nel team ufficiale al posto del partente Andrea Dovizioso. Se dovesse scegliere lui il futuro dell'allievo della sua Academy, Rossi non avrebbe grandi dubbi.

"Penso che siano davvero vicini con la Ducati, ma io spero veramente per Pecco che il suo futuro sia nel team ufficiale. Io gli consiglierei di andare nel team ufficiale. Nel Team Pramac sono sicuramente tutti molto bravi, però quello factory sulla carta ha qualcosa in più. Spero di vederlo vestito di Rosso l'anno prossimo, perché sarebbe veramente una grande opportunità per lui".

Infine, gli è stato domandato se magari il ritorno in auge di Dovizioso non possa aver messo un po' più di pressione ad un Fabio Quartararo che da un paio di gare non sembra essere più quello che avevamo visto fino a Jerez.

"La stagione è iniziata con le Yamaha super competitive a Jerez. Addirittura alla seconda gara abbiamo fatto una tripletta incredibile e Quartararo aveva fatto due vittorie. Questo lasciava pensare che magari sulle altre piste si sarebbe fatto più fatica, ma che si poteva lottare per il podio. Invece poi arrivi a Brno e soprattutto qui in Austria, dove faremo a fatica a stare nei primi cinque domenica. Dovizioso ha fatto valere tutta la sua esperienza, portando a casa dei punti importanti dove era in difficoltà come a Jerez, arrivando però con un bel gruzzoletto su una pista che lui ama, dove la Ducati va forte e lui guida molto bene. Quindi è lì e il campionato è ancora molto lungo" ha concluso.

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Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

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Andrea Dovizioso, Ducati Team, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Andrea Dovizioso, Ducati Team, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

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