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Rossi: "Se è tutto asciutto o tutto bagnato sono veloce. Ma con il misto..."

Il "Dottore" spera che domani le condizioni della pista siano chiare, perché in quelle incontrate oggi in qualifica o in caso di "flag to flag" sarà dura per la sua Yamaha: sul bagnato è migliorata, ma non ancora abbastanza.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
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Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
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Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Ieri Valentino Rossi si era detto ottimista dopo la prima giornata di prove del GP d'Argentina, perché era convinto di aver trovato un buon compromesso per la messa a punto della sua Yamaha. Oggi però è arrivata la pioggia a Termas de Rio Hondo ed ha generato delle condizioni miste molto particolari che hanno evidenziato nuovamente le magagne della M1.

Con quel mix che impone l'uso delle gomme rain, pur senza troppa acqua in pista, la Yamaha ha fatto un evidente passo indietro e il "Dottore" non è riuscito a fare meglio dell'11esimo tempo in Q2. Questa qualifica negativa non ha spazzato via il suo ottimismo, a patto però che la gara di domani si disputi completamente sull'asciutto o completamente sul bagnato.

"Il podio è sempre difficile, perché ci sono tanti piloti competitivi, ma se è completamente asciutto posso essere veloce per tutta la gara. Partire 11esimo non è facile, ma mi sento bene con la moto, quindi posso pensare di fare bene. Dall'altra parte, se fosse tutto bagnato, non credo di essere messo male, anche se forse un po' peggio rispetto all'asciutto, ma si può comunque provare a fare bene" ha detto il pesarese.

Se ci dovessero essere condizioni miste o un "flag to flag", le cose invece potrebbero mettersi male: "Se invece bisognerà correre con le rain in condizioni miste come oggi, sono in grande difficoltà, quindi non mi aspetto niente di che. Anche se sarà una gara flag to flag, quando passiamo sulle gomme slick in condizioni miste soffriamo tanto, sarà dura".

Quando poi gli è stato chiesto se crede che la M1 abbia almeno fatto un passo in avanti sul bagnato rispetto al 2017, ha aggiunto: "Per me la moto è meglio di quella dell'anno scorso, perché riesco a guidarla meglio, ma la Honda e la Ducati hanno fatto un grande step a livello di elettronica e sul bagnato in accelerazione perdiamo un sacco da loro. Siamo messi meglio, ma comunque siamo in difficoltà".

Guardando alla gara di domani, l'unica consolazione per la sua posizione di partenza è che anche gli altri big sono tutti piuttosto indietro (Marquez sesto, Dovizioso ottavo e Vinales nono).

"E' sicuramente molto importante che i top rider siano tutti piuttosto indietro, tranne Pedrosa. Però poi quello che fa la differenza è il passo, perché la gara è lunga ed arriveranno davanti quelli che vanno più forti. Può essere un vantaggio, ma non credo che cambierà tanto" ha concluso.

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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