Rossi: "Roviniamo la gomma davanti, ma non sappiamo perché"
Il "Dottore" ha vissuto un'altra serata da incubo in Qatar, non riuscendo neanche a passare la Q1, quindi domani scatterà 14esimo. E non sembra ottimista riguardo ad una rimonta: "Non sono veloce, sarà dura".
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Per Valentino Rossi la notte sembra scendere in tutti i sensi quando il buio cala su Losail. Anche oggi il pilota della Yamaha ha vissuto quasi una giornata da "Dottor Jekill e Mr. Hyde".
Nel pomeriggio, quando splendeva ancora il sole sul circuito del Qatar, ha fatto il quarto tempo nella FP3. Quando è stato il momento di accendere le luci artificiali però la musica è cambiata, e di parecchio: il "Dottore" non è riuscito neppure a passare il taglio della Q1 e quindi domani prenderà il via dalla 14esima casella dello schieramento di partenza.
Tra le altre cose, non sembra pensare che sia alla sua portata una bella rimonta, perché il problema è sempre che la sua M1 "mangia" la gomma anteriore nello spazio di pochissimi giri e nel suo box non sono ancora riusciti a trovare una risposta. Inoltre, il suo passo non è particolarmente veloce in assoluto.
"In generale, ho molti problemi sull'anteriore: rovino la gomma e alla sera sono più in difficoltà, quindi vado abbastanza piano. Abbiamo un po' migliorato la situazione, ma non è bastato, quindi sarà una gara difficile, perché devo partire indietro e a livello di passo sono molto in difficoltà con le gomme usate. Stiamo cercando di capire quale sia il problema, però per il momento non lo sappiamo" ha detto Valentino.
Le sue difficoltà poi sono l'altro lato della medaglia per una Yamaha che oggi ha anche piazzato Maverick Vinales in pole position: "E' vero, Maverick è stato bravissimo, ha fatto 1'53"5 da solo, e gli faccio i complimenti. Anche Quartararo e Morbidelli sono andati bene. Non ho feeling sull'anteriore, quindi faccio veramente fatica a spingere. Poi dopo qualche giro la gomma davanti si rovina, dobbiamo capire il perché. Speriamo di farlo domani".
Tuttavia, il pesarese non pensa che sia una questione legata ai due telai differenti che utilizzano lui e lo spagnolo: "Non credo, perché il mio è come quello di Quartararo e di Morbidelli, ma c'è veramente poca differenza. Non credo che dipenda da quello".
Ma neanche di aerodinamica: "Le abbiamo provate perché piacciono molto a Maverick, ma Quartararo e Franco hanno quelle standard. Non c'è una grossa differenza, sinceramente".
Quando poi gli è stato chiesto se quindi sia da escludere a prescindere una sua rimonta nella gara di domani, ha aggiunto: "E' da vedere. Di solito dal decimo posto in giù comincia a diventare difficile. Ma un conto è se sei veloce, ma sbagli il giro. Il mio passo però non è veloce, quindi sarà dura".
Infine, ha sottolineato di fare parte anche lui del fronte dei piloti che avrebbero voluto la gara anticipata alle 19: "Di sicuro è meglio correre alle 19, anche se per esempio ieri non c'è stata differenza tra le 19 e le 20. Oggi un po' di più, perché era più freddo. Speriamo che domani ci possa essere una temperatura migliore ed un po' meno vento. Qui in Qatar è sempre difficile controllare la moto quando c'è molto vento".
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