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Rossi: "Quando ho aperto l'Academy non avrei mai pensato che un mio pilota avrebbe potuto battermi!"

Il 9 volte iridato della Yamaha si è detto sorpreso dei grandi risultati che sta producendo la sua Academy per giovani piloti, ma anche di essere preoccupato da Bagnaia e Morbidelli, che potrebbero batterlo già nel 2019.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

motosport.com

E' indubbio che l'idea di aprire la VR46 Riders Academy sia stata brillante da parte di Valentino Rossi. Questa, in pochi anni, ha fruttato ben 2 campioni del mondo: Franco Morbidelli nel 2017 in Moto2 e Francesco Bagnaia l'anno successivo, sempre nella categoria di mezzo del Motomondiale.

Al momento della creazione di questa accademia la possibilità di essere battuto in pista da uno dei suoi "prodotti" non era certo nei pensieri del 9 volte iridato, invece da quest'anno sarà una possibilità piuttosto concreta.

Sia Franco Morbidelli che Francesco Bagnaia correranno in MotoGP ed entrambi potranno disporre di materiale competitivo per fare ottime cose. Il romano è al secondo anno nella classe regina del Motomondiale, ma al primo con il nuovo team Petronas SRT Yamaha. Il piemontese, invece, è uno dei rookie - piloti al primo anno - più attesi. In più potrà disporre di una Ducati Desmosedici GP 2018 (che però avrà qualche aggiornamento 2019) con cui potrà dire la sua in qualche gara.

Dopo aver concluso i test di Sepang, Valentino ha dato un giudizio sull'ottimo risultato ottenuto da Bagnaia proprio nell'ultimo giorno di prove a Kuala Lumpur. "Mi sembra davvero impressionate. Sul giro secco è stato fantastico. Spero però che il suo ritmo sia un po' più lento".

"E' sempre stato un pilota veloce e, guardando il test, ha siglato un 1'58"3. Considerando il fatto che ha poca esperienza, è stato impressionante. Penso che dovremo stare attenti, tenerlo d'occhio. Credo proprio che ci renderà la vita difficile", ha affermato Valentino parlando di Bagnaia.

Il pesarese ha anche parlato di Morbidelli, che da quest'anno correrà con la sua stessa moto: "Credo che sarà complicato, perché il mio ritmo e quello di Franco è stato molto simile. Sarà veloce anche Bagnaia... dovrò lavorare di più, perché sarà molto difficile stare davanti a loro".

"Quando abbiamo iniziato il progetto dell'Academy non avrei mai pensato che sarebbero arrivati a fare quello che hanno fatto, ma nemmeno che sarebbero arrivati a combattere con me!", ha detto ridendo Valentino.

"Da un lato sono preoccupato, molto preoccupato. Ma d'altra parte siamo molto felici perché dimostra che con l'Academy stiamo facendo un buon lavoro. E' così che vanno le cose, aiutiamo i piloti che ora hanno anche l'opportunità di battermi, ma noi non possiamo arrenderci".

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