Rossi: "Perché cambiare la Curva 9? Faceva comodo a qualche pilota!"
Valentino Rossi ha colto il quinto tempo nelle Qualifiche del GP di Catalogna. Al termine del turno ha aggiunto: "Inspiegabile il cambiamento della Curva 9. Cosa c'entra con l'incidente? Faceva comodo a qualche pilota evidentemente".
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
Per Valentino Rossi le Qualifiche del GP di Catalogna non sono state fruttuose e all'altezza delle aspettative. Dopo l'incidente mortale di Luis Salom, la la Direzione Gara assieme ad alcuni piloti della MotoGP hanno deciso di utilizzare il layout della F.1 da utilizzare a partire da oggi e le Yamaha hanno iniziato a soffrire, nonostante il Montmelo sia sempre stato un tracciato piuttosto favorevole alle M1.
Il "Dottore", presentatosi ai microfoni della stampa al termine della sessione di prove ufficiali, ha voluto fornire prima un proprio parere riguardo l'incidente in cui è morto il 24enne spagnolo.
"Io sapevo che la riunione sarebbe stata fatta ma ero impegnato e non sono riuscito ad andare. Quello che hanno deciso loro a questo punto va bene. Il mio pensiero è che la moto di Salom ha avuto un problema tecnico. Non è caduto in un punto normale. Se ti accade un problema tecnico non c'è un solo punto pericoloso, ma 300, in cui le barriere sono sempre troppo vicine alla pista. Le protezioni e le vie di fuga sono progettate per cadute normali, se succede qualcosa sulla moto e uno va dritto la curva non la fa e può farsi male. Ci sono un sacco di punti pericolosi in quei casi".
"La Curva 12 in cui è caduto Salom era comunque un punto pericoloso a prescindere dall'incidente. Lo abbiamo visto negli anni scorsi con l'incidente di Antonelli. Non si è fatto niente, ma è finito contro le barriere".
Così come Lorenzo, anche Valentino ha voluto sollevare una polemica nei confronti di chi ha scelto di apportare le modifiche alla pista dopo la riunione di ieri. "Quello che mi lascia perplesso è la modifica fatta alla Curva 9. Perché non è successo niente. Probabilmente chi lo ha deciso lo ha fatto perché è un bene per la sua moto e peggio per le altre. Non certo per un problema di sicurezza. Quella perché è stata modificata? Qual è stato il motivo se non è successo nulla? Non c'erano pericoli in quel punto! Chi dice che lo hanno fatto per diminuire i rischi dice una bugia!".
"Con il layout nuovo la pista è cambiata tanto. Questa era una pista in cui la nostra moto andava benissimo invece ora siamo molto in difficoltà per la gara, soprattutto con la gomma anteriore. Quella che fa tutta la gara non riusciamo a metterla in temperatura e nelle curve a sinistra è molto insidiosa. Giriamo 1"5 più piano, sia io che Lorenzo. Con l'altra gomma siamo sì più veloci, ma non possiamo fare più di 7 o 8 giri in tutto". Il campione di Tavullia, pur sapendo della riunione (al contrario di Lorenzo), non è voluto andare per sua scelta. Dunque le sue lamentele riguardo i cambiamenti apportati alla pista appaiono fuori luogo, perché avrebbe potuto parteciparvi e dare una propria opinione a tal riguardo.
Immancabile, infine, un ricordo di Luis Salom, deceduto ieri in seguito alle gravi conseguenze dell'incidente occorsogli nelle Libere 2 della Moto2 alla Curva 12: "Quando succedono queste cose diventa tutto relativo. Noi siamo qui a fare quello che ci piace di più, però tendiamo ogni tanto a dimenticare quali sono i rischi del nostro mestiere. Io conoscevo poco Salom, lo vedevo poco. Mi sembrava un ragazzo a posto, giovane, come tutti gli altri, molto simpatico. Sì, oggi è stato molto difficile girare".
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