Rossi: "Ottimista, ma non abbastanza per il podio"
Il "Dottore" è convinto che la sua Yamaha si sposi molto bene alle caratteristiche di Assen, inoltre il nuovo asfalto lo ha aiutato con i suoi problemi di grip al posteriore. Il risultato odierno, fuori dalla top 10, non gli rende giustizia, ma le posizioni che gli interessano sono ancora fuori dalla sua portata.
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Gold and Goose / Motorsport Images
Fermandosi a guardare la classifica, quello di Assen sembrerebbe un venerdì in linea con questa prima metà di stagione per Valentino Rossi, 15esimo nella FP1 e poi 18esimo nel turno pomeridiano.
Se si va però ad ascoltare quelle che sono state le indicazioni del "Dottore", si scopre che in realtà sul tracciato olandese ha trovato il feeling che sperava con la sua Yamaha Petronas, favorito anche dal nuovo asfalto, e che in realtà il risultato non rispecchia quello che può essere il suo reale potenziale.
"Guidare qui ad Assen è sempre un grande piacere ed è divertente, questa pista è sempre molto piacevole. Inoltre il nuovo asfalto offre un grip molto buono ed ha migliorato anche la situazione a livello di bump, quindi mi sono divertito molto", ha raccontato Valentino a fine giornata.
"La mia posizione non è fantastica, ma sono stato un po' sfortunato, perché nel turno pomeridiano ho trovato molte bandiere gialle, poi stavo facendo un giro veloce, ma ha cominciato a piovere quando sono arrivato nel T3, altrimenti avrei potuto piazzarmi tra il decimo ed il 12esimo posto", ha proseguito, spiegando i motivi che lo hanno tenuto lontano dalle posizioni che contano.
"Dobbiamo lavorare per cercare di migliorare il T2 ed il T4, ma in generale il feeling è buono, quindi credo che il mio potenziale sia migliore di quello che ho fatto vedere. Oggi abbiamo dovuto fare i conti con delle condizioni miste, ma spero che domenica potremo fare una gara sull'asciutto", ha concluso in prima analisi.
Quando gli è stato domandato quali pensa che siano i fattori che gli hanno permesso di fare questo salto importante a livello di feeling con la sua moto, ha detto: "Penso che Assen sia più adatta alla M1, poi il nuovo asfalto offre un grip molto alto ed è una cosa che ci permette di sistemare i nostri problemi al posteriore. Quando guidi la Yamaha ad Assen è veramente un piacere, perché puoi spingere, forse è per questo".
Quando la pioggia ha bagnato la pista invece non ha girato molto, trovando però buone sensazioni anche in quelle condizioni: "Ho fatto solo due giri per capire il feeling con il nuovo asfalto, che era buono, quindi è difficile capire quale possa essere il mio potenziale in queste condizioni".
Insomma, la sensazione è di poter fare meglio che in altre occasioni, anche se non tanto quanto vorrebbe: "Sono ottimista perché non vado male, ma non abbastanza bene da giocarmi il podio. Ci sono i soliti che vanno tutti forte, ma io sono abbastanza in linea con il secondo gruppo e mi trovo bene con la moto. Bisognerà scegliere bene le gomme, ma non sono messo così male. Posso fare una gara decente".
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