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Rossi: "Mi manca qualcosina, ma siamo nel primo gruppo"

Il "Dottore" è soddisfatto dopo il settimo tempo della prima giornata di test, soprattutto per il feeling instaurato con la sua Yamaha. A livello di giro secco e passo però manca ancora qualcosina.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Ancora non è arrivata una prestazione di quelle da strapparsi i capelli, ma Valentino Rossi sembra ritrovare piano piano il sorriso. La prima giornata dei test collettivi in Qatar si è conclusa con il settimo tempo per il "Dottore", ma con un ritardo di appena quattro decimi nei confronti del miglior crono di Alex Rins.

La cosa più importante però è che il pesarese sta ritrovando quel feeling con la sua Yamaha che sembrava essersi smarrito negli ultimi due anni. Ed è proprio questo che lo rende cautamente ottimista in vista dell'inizio della stagione.

"E' stata una prima giornata abbastanza positiva, perché sono stato abbastanza veloce, anche nel time attack, ma soprattutto mi sono trovato bene con la moto. Sembra che siamo più veloci dell'anno scorso. Sia sul giro veloce che sul passo mi manca qualcosa, soprattutto da Vinales, ma siamo lì nel primo gruppo. Mi manca ancora qualcosa soprattutto in frenata, però cercheremo di migliorare" ha detto Valentino.

Nel box della Casa di Iwata non sono arrivate novità a Losail, ma secondo Rossi il pacchetto "base" della M1 sembra buono per iniziare bene la stagione.

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"Le cose nuove erano arrivate tutte in Malesia, quindi qui abbiamo le stesse cose. Diciamo che questa è la moto con cui faremo la prima parte del campionato, credo fino a Barcellona. La sensazione comunque è positiva, perché come passo sono messo piuttosto bene. Manca qualche decimino, ma è solo il primo giorno".

Rimane da colmare un gap di velocità di punta (351 la migliore di Jack Miller, 341 quella di Valentino), anche se pure da questo punto di vista la situazione migliorata. Tuttavia, bisognerà attendere la prima gara per avere un quadro più veritiero.

"Sarà molto importante capire se riusciamo a tenere la scia in gara, perché un po' di deficit c'è ancora in velocità anche se va meglio rispetto all'anno scorso, quando la differenza era molto grande. Stare in scia sarebbe molto importante, ma questo lo capiremo solo l'8 marzo".

La Yamaha sta lavorando intensamente anche sul dispositivo "holeshot" per migliorare la partenza.

"Non è male, nel senso che non c'è tantissima differenza. Adesso però in MotoGP la partenza è cruciale e tante volte l'anno scorso abbiamo perso posizioni arrivando alla prima curva. Questo quindi ci potrebbe dare una mano, ma lo stiamo ancora testando. Speriamo di poterlo usare presto".

Quest'anno la gara di Losail è stata anticipata. Un qualcosa che dovrebbe migliorare le condizioni di sicurezza secondo il nove volte iridato.

"Alle 18 è già buio e quella è la cosa importante. Sarà un pochino più caldo, quindi forse un po' meno pericoloso. Ma a parte quello non penso che cambierà tanto".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

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