Rossi: "Marquez all'apice? E' giovane, può ancora migliorare"

Il futuro è già qui. O almeno questo sembra essere il pensiero di Valentino Rossi alla vigilia del weekend di Motorland Aragon. Da anni il "Dottore" stava cercando di stimolare la Yamaha a spingere forte sul pedale dell'acceleratore con lo sviluppo della M1 e finalmente le sue preghiere sono state esaudite.

La base della moto 2020 ha fatto il suo esordio a Brno e a Misano sono arrivate delle altre novità che possono essere utili anche per il finale di stagione. Il trend è in crescita anche per quanto riguarda i risultati, quindi il pesarese ha riservato una carezza agli uomini della Casa di Iwata.

"Secondo me è molto importante e infatti ho spinto moltissimo con la Yamaha per cominciare a lavorare sulla moto dell'anno prossimo già da Brno. In campionato abbiamo molti punti di svantaggio, ma è un lavoro che dovremmo fare anche se fossimo in lotta per il campionato, perché gli altri fanno così. E' bello perché abbiamo già provato un primo prototipo a Brno e ci abbiamo fatto due test. Nel secondo test abbiamo avuto già delle altre novità e bisogna fare così" ha detto Valentino.

E infatti il pesarese vuole ripagare gli sforzi utilizzando da subito il materiale nuovo per velocizzare lo sviluppo: "Per quanto riguarda le nuove parti, io ho scelto di continuare con queste e di guardare al futuro. Anche se il potenziale è molto simile, c'è più possibilità di sviluppo. E' un lavoro che si fa per arrivare più pronti a marzo dell'anno prossimo e secondo quest'anno la Yamaha sta facendo di più rispetto al passato".

Dopo il diverbio di sabato a Misano, Marc Marquez ha conquistato ancora un'altra vittoria e ora ha quasi 100 punti di vantaggio sul diretto inseguitore. Al 9 volte iridato, dunque, è stato domandato se ritiene che il pilota della Honda sia forte come non mai, ma Rossi ha stupito tutti dicendo che potrebbe ancora migliorare.

"Sembra che quest'anno Marquez e la Honda siano in un momento di grande forza, un po' come nel 2014, quando ha vinto 10 gare di fila. Non so sia al suo apice, perché è giovane e può anche migliorare ancora. Ma dipende anche da quanto le altre case saranno in grado di migliorare".

Ma la cosa più curiosa è che poi Valentino ha aggiunto che secondo lui è ancora possibile migliorare anche a 40 anni: "Quello che vedevo quando era più giovane è che tra un anno e l'altro miglioravo di più. Penso che sia normale però purtroppo, anche se mi sembra che ancora adesso riesco a migliorare certi aspetti, quindi bisogna sicuramente stare concentrati, lavorare e cercare di diventare più forte possibile. E' più difficile naturalmente, ma si può fare".

Infine, Rossi ha sottolineato anche i grandi sforzi che sta facendo la Michelin per proseguire lo sviluppo delle gomme: "La Michelin ha fatto un ottimo lavoro, perché le gomme 2020 sono più veloci. C'è più grip e non penso che aiutino una moto piuttosto che un'altra. E' buono perché è un segnale molto importante da parte della Michelin: in passato, con un fornitore unico, è capitato che non spendessero per migliorare. La Michelin invece continua a farlo ed è più divertente, perché dobbiamo lavorarci per essere veloci".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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