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Rossi: "Jerez è ancora indigesta alla Yamaha, ma è una gara sola..."

Il "Dottore", rimasto fuori dalla top 10, ha spiegato che su questa pista la M1 non ha un problema specifico, ma è molto difficile da guidare. Tuttavia, proverà a raccogliere il massimo, perché la speranza è che sia un problema limitato a Jerez.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Jerez doveva essere una sorta di prova del nove per i progressi che la Yamaha ha mostrato nelle prime tre gare della stagione. Ancora una volta, però, il tracciato andaluso si è confermato il primo scoglio importante da superare per le M1, soprattutto per quella con il #46 di Valentino Rossi sul cupolino.

Il "Dottore" non è mai riuscito a tenere il ritmo dei migliori, mancando la top 10 sia nella FP1 che nella FP2. Dunque, se non troverà una svolta clamorosa domani mattina, rischia seriamente di dover passare dalla Q1 in classifica. Il problema però non sarebbe neanche troppo quello, quanto il fatto che al momento non riesce a trovare il feeling per guidare la sua moto come vorrebbe. 

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Tuttavia, per lui è ancora presto per parlare di ritorno nell'incubo, perché potrebbe anche essere una situazione limitata a questa pista, che magari si risolverà tra un paio di settimane a Le Mans.

Per questo non vuole parlare di duro colpo: "Sarebbe stato molto positivo il contrario. Ed era quello che tutti noi nel team ci aspettavamo grazie alle piccole cose che ci hanno aiutato molto nelle prime tre gare. Speravamo di arrivare a Jerez e di essere veloci anche qua, ma questa è una pista che per qualche motivo ci è diventata indigesta. Non mi trovo bene con la moto e non riesco a spingere. Non ho un problema particolare, è una cosa un po' generale e sono abbastanza lento un po' da tutte le parti. Però è una gara sola, magari tra due settimane andiamo a Le Mans e siamo veloci e lo stesso a Mugello e Barcellona. Vediamo" ha detto Valentino.

 

"E' solo venerdì, quindi bisogna cercare di fare il massimo anche se è dura. Ad Austin siamo entrati in pista e la moto andava subito bene e così il weekend parte tutto in un altro modo. Bisogna lavorare e cercare di fare le scelte giuste, sia a livello di setting che di gomme, cercando di fare il massimo" ha aggiunto. 

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La cosa incredibile è che fino a tre anni fa questa era una pista storicamente amica alla Yamaha, ma ora si è trasformata forse nella più difficile da affrontare: "Siamo in difficoltà con le gomme, sia davanti che dietro, e non abbiamo grip. Io faccio molta fatica a fare tutto: a frenare, a far girare la moto, in accelerazione. Credo che sia proprio il matrimonio tra la nostra moto, le gomme e questa pista che non funziona".

Neanche il nuovo asfalto, steso per circa il 60% della pista, sembra aver migliorato le cose per le M1: "L'asfalto nuovo è buono, è liscio e c'è grip, però sinceramente io quando guido non vedo grosse differenze. Nel senso che siamo tutti un secondo più veloci rispetto all'anno scorso, ma la differenza con quelli che vanno forte più o meno è quella".

Oggi Valentino ha anche portato al debutto lo spoiler sul forcellone in stile Ducati, ma anche quella per il momento non è una chiave per fare uno step a Jerez: "L'abbiamo provato per cercare di mantenere più bassa la temperatura della gomma, ma sinceramente c'è pochissima differenza. Purtroppo non è la cosa che ci può risolvere i problemi su questa pista".

Nonostante tutto, per domani la speranza di riuscire a centrare la Q2 diretta rimane, anche se sarà molto difficile: "Domani mattina il primo obiettivo di tutti sarà entrare nei dieci, perché alla mattina si va molto forte. Quindi la FP3 sarà un turno da qualifica. Nel nostro caso faremo un po' di lavoro anche in ottica gara, perché siamo in difficoltà, ma alla fine ci sarà il 'time attack' e sarà fondamentale entrare nei dieci, perché è una cosa che ti può cambiare il weekend. Non sarà facile, però dobbiamo provarci".

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Miquel Liso

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Miquel Liso

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Andrea Dovizioso, Ducati Team

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Andrea Dovizioso, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marc Marquez, Repsol Honda Team, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Marc Marquez, Repsol Honda Team, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Miquel Liso

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Andrea Dovizioso, Ducati Team

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Andrea Dovizioso, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

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