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Rossi: "Felice per i punti. Marquez? E' aggressivo con tutti..."

13esimo posto per Valentino Rossi al Gran Premio di Stiria. Il "Dottore" si è detto contento di aver preso punti in una pista poco adatta alle caratteristiche della Yamaha.

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

Gold and Goose / Motorsport Images

L'annuncio del ritiro a fine stagione ha messo in secondo piano i risultati di Valentino Rossi nel fine settimana appena trascorso, quello in cui la MotoGP è rientrata dalla pausa estiva per affrontare il Gran Premio di Stiria.

Al Red Bull Ring il "Dottore" ha concluso la gara al 13esimo posto, portando a casa qualche punto in una gara difficile per gran parte delle Yamaha. Solo Fabio Quartararo è parso essere immune dalle difficoltà incontrate dalle moto di Iwata.

Rossi ha chiuso la gara a 26"2 dal vincitore Jorge Martin, eppure si è detto non certo deluso dall'andamento complessivo della sua gara.

"Alla fine la gara non è stata un disastro. Ho preso qualche punto. Sfortunatamente ho perso qualche posizione al via, ma sono riuscito a guidare in modo decente. Ho fatto qualche battaglia con qualche pilota che aveva il mio stesso passo. Siamo arrivati alla fine, ho preso qualche punto e va bene, perché alla fine questa non è una pista in cui le Yamaha si esprimono al meglio. E' piena d'accelerazioni, serve una grande velocità di punta e sono tutti aspetti su cui Yamaha fatica".

Valentino continua a far fatica in partenza. A fine gara ha spiegato di avere in dotazione un nuovo sistema di partenza che, però, non gli piace. Sebbene siano stati fatti passi avanti già in questo weekend, le sue partenze restano al di sotto delle aspettative e gli fanno perdere diverso terreno sin dai primi metri della gara.

 

"Al Sachsenring e ad Assen abbiamo adottato un sistema di partenza differente. Non era adatto a me e non mi sentivo a mio agio. In quelle due gare sono partito male. Prima di quelle modifiche ero solito partire bene. Per questa gara abbiamo migliorato, è una questione di elettronica, ma non siamo ancora al 100%. L'altro problema è arrivato nel primo giro e tutti sono stati molto aggressivi. Noi abbiamo una moto poco veloce sui rettilinei ed è molto complicato non perdere tante posizioni al via. Cerchi di frenare forte ma hai altri piloti accanto e non è facile nel primo giro. Almeno per noi".

Incalzato sulla doppia entrata di Marc Marquez ai danni di Aleix Espargaro nelle due partenze effettuate oggi, Valentino non ha voluto sbilanciarsi, anche se non ha risparmiato una frecciata nemmeno troppo velata all'ex rivale. 

"Quello che posso dire io è che Marquez è molto aggressivo con tutti. Oggi c'è stato Aleix (Espargaro, ndr), altre volte altri piloti. Non so sinceramente cosa dire. Non ho un'idea di come migliorare la situazione".

Valentino, così come Joan Mir, ha affermato che in MotoGP sia ancora il pilota a fare una grande differenza. Nel corso degli ultimi anni la tecnologia della classe regina del Motomondiale è stata evoluta molto rapidamente, ma il pilota rimane l'elemento fondamentale, che riesce ancora a fare la differenza tra elettronica, meccanica e aerodinamica.

"Sì, credo che i piloti davvero forti facciano la differenza. La fanno in pista, perché sono i più bravi, fanno la differenza anche per un sacco di altre cose. Il team ci crede, la moto migliora. Sicuramente negli ultimi anni l'aspetto tecnico ha assunto tanta importanza, ma in MotoGP si può dire che la cosa che fa la differenza maggiore sia ancora il pilota".

Rossi ha chiuso il suo debriefing parlando della splendida vittoria ottenuta in Moto2 da Marco Bezzecchi, pilota dell'Academy VR46, che lo ha rilanciato nel Mondiale di categoria. Ma anche del bel rientro di Dani Pedrosa, che mancava dalla MotoGP da 3 anni e oggi è riuscito a portare a casa un bel decimo posto.

"Sono molto felice per il Bez, ci voleva tantissimo questa vittoria. Ha fatto una gara da urlo, sono molto contento e penso che gli darà un boost per il resto della stagione. Non è nemmeno troppo lontano dalla vetta. Grande lavoro del team anche con Celestino. E' arrivato sesto ed è stato molto veloce. Spero che da qui possano migliorare i loro risultati. Ho fatto i complimenti al team perché sono stati bravi. Pedrosa è stato bravissimo, ha fatto un gran ritorno. Quando si è liberato di quelli davanti ha fatto vedere un bel passo. Non è scontato rientrare e fare una gara così dopo 3 anni".

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