Rossi: "Carena nuova? Potrebbe servire, ma non so se posso usarla"
Se ieri l'aveva scartata a priori, oggi il "Dottore" ha detto che in accelerazione potrebbe rivelarsi utile, ma c'è il dubbio che la Yamaha non l'abbia omologata. Dopo il 12esimo tempo, deve migliorare il set-up per attaccare la Q2.
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
Il weekend del Red Bull Ring è iniziato abbastanza in salita per Valentino Rossi. Il "Dottore" non è riuscito ad infilare la sua Yamaha nella top 10 in entrambe le sessioni odierne (concluse entrambe al 12esimo posto), quindi al momento sarebbe costretto ad affrontare la Q1 nelle qualifiche di domani.
Alla fine ha chiuso con un gap di ben otto decimi nei confronti del miglior tempo di Andrea Dovizioso, ma anche sei sulla M1 gemella di Maverick Vinales, che è il suo diretto inseguitore. Per questo si prospetta una notte di duro lavoro per lui e la sua squadra.
"Non siamo a posto a livello di bilanciamento, ci sono delle curve in cui faccio molto fatica, nelle quali invece l'anno scorso era veloce, quindi dobbiamo lavorare tanto con il team per cercare di essere competitivi" ha detto Valentino.
L'obiettivo primario però ora è cercare di entrare direttamente in Q2 domattina: "Domani mattina la FP3 sarà molto importante, perché il primo obiettivo sarà quello di provare a rientrare nei primi dieci. Oggi sono rimasto fuori di poco, perché con la gomma morbida non ho guidato bene, ho fatto qualche errore, ma sono fuori di un pelo. Domattina quindi dovremo migliorare il tempo ed il feeling con la moto, sperando che il meteo sia buono".
Oggi nel box Yamaha non si è vista la nuova carena provata nei test di Brno, che probabilmente non è stata ancora omologata. Se ieri il pesarese aveva detto di non ritenerla adatta al Red Bull Ring, ora crede in realtà potrebbe essere utile in accelerazione.
"Penso che possa servire, ma non ho capito se la possiamo utilizzare o meno. Se la possiamo omologare, credo che potremmo anche utilizzarla, perché potrebbe essere importante in accelerazione. Qui si impenna tanto, perché ci sono tanti dossi, quindi potrebbe aiutare".
Il 9 volte iridato poi ha voluto sottolineare il grande step che hanno fatto le Honda su questo tracciato rispetto allo scorso anno. Anche se alla fine ha fatto notare che tutti i contendenti al titolo sono andati forte e che all'appello è mancato solo lui.
"Le Honda vanno fortissimo e sono quelli che hanno fatto lo step più grande dall'anno scorso, ma perché loro non avevano fatto i test, inoltre Marquez aveva male ad una spalla dolorante, mentre ora è in forma. Alla fine lui e Pedrosa non hanno messo la gomma morbida ed hanno fatto degli ottimi tempi, quindi vanno veramente forte. Diciamo che i primi del campionato sono andati tutti bene a parte me. Speriamo quindi domani di essere più competitivi".
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
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