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Rins: "Pensavo che il salto fosse un po' meno bestiale"

Il pilota spagnolo ha completato 71 giri nel suo primo giorno in MotoGP, badando soprattutto a prendere le misure alla categoria ed alla sua Suzuki GSX-RR. Pensa di dover lavorare di più dal punto di vista fisico in futuro.

Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Alex Rins, Team Suzuki MotoGP
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Cal Crutchlow, Team LCR Honda
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Karel Abraham, Aspar MotoGP Team
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP

Tra gli esordienti assoluti della MotoGP, molti occhi erano puntati su Alex Rins: lo spagnolo saliva per la prima volta su una moto della classe ufficiale e lo ha fatto subito da pilota ufficiale, in sella ad una Suzuki. Il suo è stato un approccio molto prudente: ha chiuso in 21esima posizione, con un distacco di circa 1"8 dalla vetta, però la bellezza di 71 tornate all'attivo.

Del resto, a fine giornata, ha confermato lui stesso che il salto rispetto alla Moto2 probabilmente era più grande di quanto pensasse: "Pensavo che il salto fosse un po' meno bestiale. Guidare una MotoGP è sorprendente in tutti gli aspetti. Accelerazione, frenata... Inoltre, sono anche andato in pista con il controllo di trazione e con l'antiwheelie staccati, per capire la differenza".

Alle prestazioni non ci ha guardato tanto, l'obiettivo ieri era prendere confidenza con la nuova realtà: "Questo era il nostro primo giorno, quindi ho cercato di capire come fosse la moto e come mi trovavo. La Suzuki mi ha solo chiesto di guidare e alla fine della giornata devo dire che è una moto e che io so come si guida una moto".

Di una cosa però è già certo, durante l'inverno dovrà lavorare parecchio dal punto di vista fisico: "Quando mi sono fermato per la pausa pranzo ero distrutto. Poi, dopo i giri che ho fatto al pomeriggio mi sentivo più fresco, perché sono stato molto meno rigido. Chiaramente devo lavorare a livello fisico, questa categoria è più esigente della Moto2".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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