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Rins: “Domenica l'obiettivo è vincere, senza fare calcoli"

Il pilota Suzuki ha detto questo giovedì a Valencia che è concentrato sulla vittoria della gara di domenica e che non cercherà nient'altro, anche se il suo compagno di squadra sta giocando per il Campionato del Mondo.

Il vincitore della gara Joan Mir, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Alex Rins sa bene che il suo team e il suo compagno di squadra sono molto vicini a realizzare qualcosa che Suzuki non ha realizzato per 20 anni, ovvero il Campionato del Mondo MotoGP. Ma Rins ha molto in gioco anche nelle due gare rimanenti della stagione, soprattutto la prossima, perché in questo momento ha ancora una possibilità matematica di diventare campione ed una opportunità molto reale di lottare per il secondo posto.
"Sono felice, molto felice di vedere che è ora di tornare in moto - afferma il portacolori Suzuki - Non vedo l'ora, potrebbe essere un weekend positivo per noi, ho molte cose da provare e approfitteremo del fatto che è un weekend asciutto per migliorare l'assetto della moto".
Rins è 37 punti dietro al leader Mir ed in palio ce ne sono 50, il che gli dà opzioni matematiche, anche se quelle reali sono un po' meno: "Ho sempre detto che alla fine il nostro obiettivo è cambiato nel corso della stagione. Abbiamo iniziato molto bene i test di Sepang. Non avevamo aspettative a causa dell'infortunio, ma quando mi sono ripreso ho visto quanto ero forte. Dopo Aragón ho visto che potevo lottare per il podio finale del campionato. Per me è un vero onore arrivare alla fine con la possibilità del titolo. Ora abbiamo 37 punti di distacco ed è complicato, e di più con la costanza di Joan, ma dobbiamo pensare in positivo, sapendo che è difficile. Per arrivare in Portogallo con le opzioni, Mir deve essere fuori dal podio".
"Personalmente vorrei migliorare il risultato finale dell'anno scorso, quando Maverick mi ha tolto il podio finale, e ora lotteremo per i primi tre posti.
Ma Rins aiuterà Mir nel caso in cui si prospettasse l'idea di vincere matematicamente il titolo o lotterà? Rins risponde: "Non c'è più bisogno di parlarne. Davide (Brivio) ci ha fatto capire ad Aragon 1 e 2, penso che si possa sempre lottare con rispetto. Penso di essere un pilota rispettoso in pista, nessun altro pilota si lamenta di me, di aver fatto un brutto sorpasso. Se mi trovo nella posizione della scorsa settimana (1°) andrò avanti, se dovrò tornare indietro, continuerò ad essere lo stesso, con rispetto, non perché mi sto giocando il campionato del mondo mi permetterò di giocare sporco o essere più aggressivo. Bisogna avere rispetto per tutti perché sono piloti come me e noi rischiamo la vita.
Litigare con il tuo compagno di squadra complica le cose, ma dà anche più motivazione: "Mi dà più forza, alla fine il primo pilota che vuoi battere è il tuo compagno di squadra. Mi motiva ad andare un po' oltre la semplice forza".
Nonostante la posta in gioco tra i due portacolori Suzuki, l'atmosfera nella squadra è ancora buona: "Siamo sempre gli stessi. Con Joan non posso dire nulla perché non l'ho visto, lui è andato ad Andorra e io sono rimasto qui, ma con la sua squadra mi comporto come sempre, scherzando e con rispetto. Suzuki ha sempre avuto questo segreto per andare d'accordo molto bene, con buone sensazioni, non ho notato che nulla è cambiato per queste due gare che mancano.
Rins è determinato a continuare il suo impegno nella preparazione alla gara decisiva per Suzuki: "Il nostro obiettivo per questo fine settimana è vincere la gara, non ce n'è un altro. Non guarderò il tabellone e non giocherò sporco. Dobbiamo pensare a noi, mostrare quanto valiamo e, se possibile, lotterò per il podio. Abbiamo delle opzioni matematiche e ho intenzione di provarci. Devo concentrarmi sull'assetto e andare in gara".
Infine, a Rins è stato chiesto cosa gli passava per la testa prima del fine settimana: "La mia testa non vede l'ora che arrivi il venerdì per iniziare a rotolare. Ci proveremo, questo è sicuro, faremo un buon sabato, otterremo una prima o una seconda fila in griglia, questo ti dà molto, e se ci riusciremo andremo a vincere. Dall'ultima gara ho trovato un paio di cose interessanti da migliorare, e questo è il mio obiettivo. Poi, quando avrò finito, vedremo a che punto sono nel campionato. Quando ho finito l'ultima gara non sapevo nemmeno come ero in classifica generale, preferisco concentrarmi sull'andare gara per gara, come sempre. E' nella mia testa raggiungere questo obiettivo, ma mi concentrerò e sarò realistico", ha concluso il pilota di Barcellona.

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