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Redding: "Credo di aver fatto la cosa giusta non facendo passare Dovi"

Il pilota del Pramac Racing ha assicurato di non essere stato rimproverato dalla Ducati per l'arrivo in volata di Phillip Island, ma ha anche rivelato di aver ricevuto una pioggia di critiche dal popolo del web.

Scott Redding, Pramac Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Scott Redding, Pramac Racing, Andrea Dovizioso, Ducati Team, Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Scott Redding, Pramac Racing
Andrea Dovizioso, Ducati Team, Scott Redding, Pramac Racing
Scott Redding, Pramac Racing
Scott Redding, Pramac Racing

Al termine della gara di Phillip Island si è parlato molto dell'arrivo in volata per l'11esima posizione che ha coinvolto Scott Redding, Dani Pedrosa ed Andrea Dovizioso, con il portacolori della Ducati Pramac che ha preceduto sotto alla bandiera a scacchi lo spagnolo della Honda e la Ducati ufficiale del forlivese, che ha perso per strada una paio di punti nella lotta per il titolo.

Appena arrivato a Sepang, il britannico ha chiarito subito che non gli sono arrivati rimproveri da parte della casa di Borgo Panigale per questo, anche se teoricamente Dovizioso potrebbe avere un paio di punti in più e non essere a -33: "In realtà no. Non mi hanno detto davvero niente su questa situazione".

In compenso, il popolo del web non c'è andato altrettanto per il sottile: "Ci sono state tante persone che mi hanno criticato su internet, ma se vuoi diventare campione del mondo devi fare dei risultati. Se davanti a te si spostano tutte le Ducati, quello non è vincere un Mondiale. Credo che lo sappia anche Dovi e che non voglia che gli altri si facciano da parte".

Tornando a parlare della gara, ha aggiunto: "L'ho lasciato passare e l'ho lasciato andare. Ma poi ho trovato un buon ritmo e sono andato a riprenderlo. Cosa dovevo fare? Se fossi rimasto dietro a Dovi, avrei chiuso 13esimo, perché Pedrosa ci sarebbe arrivato davanti. Resto della mia opinione e penso di aver fatto la cosa giusta a non essermi fatto da parte".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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