Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Red Bull Ring, Day 2: bis Ducati con Iannone, Stoner cade ma è terzo

Le Desmosedici GP sono le uniche moto ad infrangere la barriera dell'1'24" e il pilota di Vasto segna il miglior tempo della due giorni. Migliorano le Yamaha, che sono quinta e sesta con Rossi e Lorenzo, ma a quasi un secondo.

Andrea Iannone, Ducati Team

Foto di: Ducati Corse

Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Casey Stoner, Ducati Team
Casey Stoner, Ducati Team
Mika Kallio, KTM RC 16
Mika Kallio, KTM RC 16
Mika Kallio, KTM RC 16
Andrea Iannone, Ducati Team
Maverick Vinales, Team Suzuki Ecstar MotoGP
Maverick Vinales, Team Suzuki Ecstar MotoGP
Aleix Espargaro, Team Suzuki Ecstar MotoGP
Aleix Espargaro, Team Suzuki Ecstar MotoGP
Thomas Luthi, KTM RC 16
Thomas Luthi, KTM RC 16
Thomas Luthi, KTM RC 16

Le Ducati hanno continuato a fare da padrone anche nella seconda e conclusiva giornata dei test della MotoGP al Red Bull Ring. Al comando però c'è stato un cambio della guardia con Andrea Iannone che ha infilato la sua Desmosedici GP davanti a quella di Andrea Dovizioso.

Il pilota di Vasto, che in questi giorni ha avuto moglio di provare il telaio evoluto, ha ottenuto il miglior crono assoluto tra ieri ed oggi con un 1'23"240 arrivato nella parte conclusiva del turno pomeridiano. Prestazione con cui ha distanziato di 440 millesimi il compagno di box.

Rispetto alla giornata inaugurale guadagna una posizione anche Casey Stoner, che con la terza Ducati ufficiale è stato l'unico a scendere sotto all'1'24" oltre ai due italiani. 1'23"865 il tempo del collaudatore australiano, che a questo punto potrebbe seriamente prendere in considerazione l'ipotesi di una wild card nel GP d'Austria, nonostante sia incappato in una caduta alla curva 7, fortunatamente senza conseguenze.

Che le Rosse siano particolarmente a loro agio su questo tracciato lo dimostra anche il quarto tempo della vecchia GP14.2 con i colori dell'Avintia Racing affidata ad Hector Barbera, rimasta di appena 91 millesimi sopra alla barriera del'1'24".

Rispetto a ieri sembrano aver fatto un passo avanti deciso anche le due Yamaha ufficiali, che hanno occupato la quarta e la quinta posizione con Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Entrambi hanno abbassato notevolmente i loro riferimenti cronometrici, anche se il distacco da Iannone rimane comunque di quasi un secondo.

In settima ed ottava posizione troviamo poi le due Suzuki, con Maverick Vinales che è stato più rapido di Aleix Espargaro e quest'ultimo è il primo tra i piloti staccati più di un secondo. I due spagnoli hanno lavorato entrambi soprattutto sull'elettronica. La top ten di giornata poi si completa con le due Ducati di Scott Redding e Yonny Hernandez, con il colombiano che è stato uno dei pochi che non sono riusciti a migliorarsi nel pomeriggio.

Solo 11esima, dunque, la prima delle Honda, quella con i colori della LCR affidata a Cal Crutchlow. Va ricordato però che la squadra ufficiale ha disertato questa due giorni, alla quale avrebbe voluto partecipare con le RC213V-S stradali per non perdere giornate di test.

Attardati anche gli altri due italiani Danilo Petrucci ed collaudatore Ducati Michele Pirro, rimasti entrambi fuori dalla top ten. In coda poi ci sono sempre le due KTM RC16 di Mika Kallio e Thomas Luthi, con il finlandese che la porterà al debutto a Valencia che comunque è riuscito a ridurre a meno di due secondi il suo gap dalla vetta.

In pista anche le Aprilia RS-GP con Alvaro Bautista ed il collaudatore Mike Di Meglio, che però non montavano i transponder. Lo spagnolo ha provato un nuovo forcellone più leggero ed un nuovo tipo di ali. Assente invece il tedesco Stefan Bradl, ancora alle prese con il recupero dalla commozione cerebrale rimediata nella caduta del warm-up del Sachsenring. Oggi poi non c'era neppure Sam Lowes, che ieri aveva proseguito il suo apprendistato con la classe regina.

Pos. Pilota Moto Mattino Pomeriggio
1 Andrea Iannone Ducati 1:23.719 1:23.240
2 Andrea Dovizioso Ducati 1:23.798 1:23.680
3 Casey Stoner Ducati 1:24.728 1:23.865
4 Hector Barbera Ducati 1:24.652 1:24.091
5 Valentino Rossi Yamaha 1:24.543 1:24.169
6 Jorge Lorenzo Yamaha 1:24.418 1:24.194
7 Maverick Vinales Suzuki 1:24.441 1:24.208
8 Aleix Espargaro Suzuki 1:24.485 1:24.335
9 Scott Redding Ducati 1:24.560 1:24.375
10 Yonny Hernandez Ducati 1:24.396 1:24.812
11 Cal Crutchlow Honda 1:24.528 1:24.455
12 Eugene Laverty Ducati 1:24.500 1:24.497
13 Jack Miller Honda 1:24.913 1:24.555
14 Danilo Petrucci Ducati 1:24.602 1:25.090
15 Tito Rabat Honda 1:25.846 1:24.760
16 Michele Pirro Ducati 1:25.527 1:25.139
17 Mika Kallio KTM 1:25.643 1:25.191
18 Tom Luthi KTM 1:25.902 1:25.705
19 Loris Baz Ducati 1:26.453 No Time

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente La KTM debutterà con una wild card a Valencia con Kallio
Articolo successivo Analisi: ecco perché Marquez ha battuto i suoi rivali in Germania

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera