Red Bull Ring, Day 2: bis Ducati con Iannone, Stoner cade ma è terzo
Le Desmosedici GP sono le uniche moto ad infrangere la barriera dell'1'24" e il pilota di Vasto segna il miglior tempo della due giorni. Migliorano le Yamaha, che sono quinta e sesta con Rossi e Lorenzo, ma a quasi un secondo.
Foto di: Ducati Corse
Le Ducati hanno continuato a fare da padrone anche nella seconda e conclusiva giornata dei test della MotoGP al Red Bull Ring. Al comando però c'è stato un cambio della guardia con Andrea Iannone che ha infilato la sua Desmosedici GP davanti a quella di Andrea Dovizioso.
Il pilota di Vasto, che in questi giorni ha avuto moglio di provare il telaio evoluto, ha ottenuto il miglior crono assoluto tra ieri ed oggi con un 1'23"240 arrivato nella parte conclusiva del turno pomeridiano. Prestazione con cui ha distanziato di 440 millesimi il compagno di box.
Rispetto alla giornata inaugurale guadagna una posizione anche Casey Stoner, che con la terza Ducati ufficiale è stato l'unico a scendere sotto all'1'24" oltre ai due italiani. 1'23"865 il tempo del collaudatore australiano, che a questo punto potrebbe seriamente prendere in considerazione l'ipotesi di una wild card nel GP d'Austria, nonostante sia incappato in una caduta alla curva 7, fortunatamente senza conseguenze.
Che le Rosse siano particolarmente a loro agio su questo tracciato lo dimostra anche il quarto tempo della vecchia GP14.2 con i colori dell'Avintia Racing affidata ad Hector Barbera, rimasta di appena 91 millesimi sopra alla barriera del'1'24".
Rispetto a ieri sembrano aver fatto un passo avanti deciso anche le due Yamaha ufficiali, che hanno occupato la quarta e la quinta posizione con Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Entrambi hanno abbassato notevolmente i loro riferimenti cronometrici, anche se il distacco da Iannone rimane comunque di quasi un secondo.
In settima ed ottava posizione troviamo poi le due Suzuki, con Maverick Vinales che è stato più rapido di Aleix Espargaro e quest'ultimo è il primo tra i piloti staccati più di un secondo. I due spagnoli hanno lavorato entrambi soprattutto sull'elettronica. La top ten di giornata poi si completa con le due Ducati di Scott Redding e Yonny Hernandez, con il colombiano che è stato uno dei pochi che non sono riusciti a migliorarsi nel pomeriggio.
Solo 11esima, dunque, la prima delle Honda, quella con i colori della LCR affidata a Cal Crutchlow. Va ricordato però che la squadra ufficiale ha disertato questa due giorni, alla quale avrebbe voluto partecipare con le RC213V-S stradali per non perdere giornate di test.
Attardati anche gli altri due italiani Danilo Petrucci ed collaudatore Ducati Michele Pirro, rimasti entrambi fuori dalla top ten. In coda poi ci sono sempre le due KTM RC16 di Mika Kallio e Thomas Luthi, con il finlandese che la porterà al debutto a Valencia che comunque è riuscito a ridurre a meno di due secondi il suo gap dalla vetta.
In pista anche le Aprilia RS-GP con Alvaro Bautista ed il collaudatore Mike Di Meglio, che però non montavano i transponder. Lo spagnolo ha provato un nuovo forcellone più leggero ed un nuovo tipo di ali. Assente invece il tedesco Stefan Bradl, ancora alle prese con il recupero dalla commozione cerebrale rimediata nella caduta del warm-up del Sachsenring. Oggi poi non c'era neppure Sam Lowes, che ieri aveva proseguito il suo apprendistato con la classe regina.
Pos. | Pilota | Moto | Mattino | Pomeriggio |
1 | Andrea Iannone | Ducati | 1:23.719 | 1:23.240 |
2 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1:23.798 | 1:23.680 |
3 | Casey Stoner | Ducati | 1:24.728 | 1:23.865 |
4 | Hector Barbera | Ducati | 1:24.652 | 1:24.091 |
5 | Valentino Rossi | Yamaha | 1:24.543 | 1:24.169 |
6 | Jorge Lorenzo | Yamaha | 1:24.418 | 1:24.194 |
7 | Maverick Vinales | Suzuki | 1:24.441 | 1:24.208 |
8 | Aleix Espargaro | Suzuki | 1:24.485 | 1:24.335 |
9 | Scott Redding | Ducati | 1:24.560 | 1:24.375 |
10 | Yonny Hernandez | Ducati | 1:24.396 | 1:24.812 |
11 | Cal Crutchlow | Honda | 1:24.528 | 1:24.455 |
12 | Eugene Laverty | Ducati | 1:24.500 | 1:24.497 |
13 | Jack Miller | Honda | 1:24.913 | 1:24.555 |
14 | Danilo Petrucci | Ducati | 1:24.602 | 1:25.090 |
15 | Tito Rabat | Honda | 1:25.846 | 1:24.760 |
16 | Michele Pirro | Ducati | 1:25.527 | 1:25.139 |
17 | Mika Kallio | KTM | 1:25.643 | 1:25.191 |
18 | Tom Luthi | KTM | 1:25.902 | 1:25.705 |
19 | Loris Baz | Ducati | 1:26.453 | No Time |
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