Quartararo: “Più felice del podio che della testa del mondiale”
Fabio Quartararo conquista il suo primo podio sul bagnato e con il terzo posto del Gran Premio di Francia balza in testa alla classifica del mondiale per un punto. Essere leader conta fino ad un certo punto secondo il pilota Yamaha, che è entusiasta del risultato odierno.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Partiva dalla pole position e ha concluso la gara in terza posizione: in condizioni normali potrebbe non essere una progressione soddisfacente, ma il Gran Premio di Francia è stato così imprevedibile che Fabio Quartararo festeggia il terzo posto come se avesse vinto. Le condizioni meteo hanno reso la gara insidiosa dal semaforo alla bandiera a scacchi, con un inizio e una fine asciutte ma un intermezzo di pioggia scrosciante che ha cambiato le carte in tavola.
Quartararo è anche incappato in una penalità dopo un attimo di confusione nel flag-to-flag: al momento di cambiare la moto infatti, il francese ha sbagliato piazzola finendo in quella del compagno di squadra. La Direzione Gara ha così deciso di penalizzarlo con un long lap penalty.
Nonostante ciò, El Diablo è riuscito sempre a mantenersi nelle posizioni di testa, capitalizzando il più possibile e riuscendo a salire sul podio per la prima volta in condizioni di bagnato. Il risultato odierno inoltre lo riporta al comando della classifica generale, in cui precede di un punto Pecco Bagnaia, secondo.
“È veramente incredibile, sull’asciutto mi sentivo bene – commenta Quartararo – Ho visto che Maverick e Jack andavano forte, ma poi ha iniziato a piovere e loro andavano più piano. Ho pensato che dovevo tirare, ma nel flag-to-flag non mi sono fermato alla mia piazzola. Non avrei mai pensato di fare un podio sull’acqua, perché questo weekend è stato un disastro in queste condizioni”.
La Francia torna davanti in maniera prepotente, con un Johann Zarco infuocato che ha conquistato la seconda posizione. Tuttavia, nonostante ora il pilota Yamaha sia in testa alla classifica, non si lancia in proclami e cerca di mantenere la calma: “Sono veramente felice di essere sul podio con Zarco, perché sapevo che sul bagnato è molto forte, ma io no per tutto il fine settimana. Il terzo posto è veramente una vittoria, anche prendere il comando dopo un’operazione mi rende davvero contento. Mi stupisce di più aver fatto terzo, soprattutto dopo la mia prima gara flag-to-flag. Essere primo in campionato ora non serve a nulla, ma è comunque buono mettere insieme i punti”.
Punti che Quartararo considera preziosi, alla luce di un weekend iniziato in salita: “Questo weekend non siamo mai entrati in top 10 sull’acqua, ma stamattina abbiamo fatto una modifica sulla moto. Nei primi due o tre giri era proprio un disastro, ma da quello che ho visto non solo per me. in queste condizioni la scelta della gomma anteriore era difficile, ma sono contento perché questo è il mio primo podio sull’acqua della carriera”.
Il francese inoltre ha affrontato il suo weekend di casa reduce da un intervento svolto due settimane fa per risolvere la sindrome compartimentale. Fortunatamente, il braccio non gli ha creato problemi: “In condizioni come queste è una gara meno fisica, forse la meno fisica della mia vita. È buona questa cosa, perché così non ho forzato molto sul braccio”.
La MotoGP si sposta ora al Mugello, dove andrà in scena il Gran Premio d’Italia, prova di casa Ducati. La pista toscana è favorevole alle Desmosedici, ma Quartararo è entusiasta di arrivarci e sa di potersela giocare: “È la mia pista preferita, dove mi diverto di più. Ma vedendo queste Ducati andare così forte penso che non sarà facile. Ma sono contento e voglio continuare così. La Ducati fa paura quest’anno, sono stati dietro sull’asciutto e sul bagnato e l’ho vista molto equilibrata. È vero che arrivano due piste ottime per loro, ma io affronto tutto passo dopo passo e poi vediamo”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments