Quartararo: “Perdere cinque punti in classifica va bene”
Fabio Quartararo ha chiuso il Gran Premio di San Marino in seconda posizione e ha perso l’occasione di conquistare il titolo mondiale alla prossima gara.
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
Fabio Quartararo arrivava a Misano con 53 punti di vantaggio su Pecco Bagnaia e lascia la Romagna con 48 punti di distacco e una gara in meno. Tuttavia, il leader del mondiale aveva bisogno di uscire dal Gran Premio di San Marino con più di 50 punti sul secondo per avere il primo match point, fra due settimane ad Austin.
Il pilota Yamaha non solo ha limitato i danni, ma è stato anche sul punto di ampliare il suo distacco. El Diablo infatti è rimasto fra le quattro Ducati in griglia e all’inizio se l’è presa con calma, disputando una gara in crescendo dopo aver optato per la gomma media al posteriore invece che la soft come Bagnaia. Il pilota Ducati è arrivato ad avere quasi tre secondi di vantaggio sul leader del mondiale, ma nella seconda metà di gara Quartararo è riuscito a neutralizzare il distacco arrivando al traguardo proprio attaccato alla sua ruota, anche se non ha potuto tentare il sorpasso nemmeno una volta.
“All’inizio le Ducati mi passavano a destra e sinistra, io attaccavo come se fosse il primo giro. Ci mancava un po’ di potenza, soprattutto per sorpassare Miller. L’ho superato dove non pensavo che si potesse. Poi il mio ritmo è stato il migliore, a parte all’inizio della gara, è bello lottare fino alla fine”, ha dichiarato Quartararo.
El Diablo assicura che non ha risparmiato nulla e che ha provato a vincere la gara senza pensare al titolo: “In questa gara ho pensato poco al campionato, ma più a vincere. Ho dato il massimo per vincere, ma non è stato sufficiente. Per andare così al limite per riprendere Pecco sono quasi caduto tre o quattro volte. È la differenza tra pensare al campionato, perdere cinque punti va bene”.
Al parco chiuso, il francese si è soffermato sulle sue gomme, di cui ha valutato lo stato al termine della gara: “Torniamo fra un mese e alla fine tutto quello che vediamo è interessante. Avremo un’altra gara qui e sappiamo che dobbiamo lavorare nel terzo settore. So quello su cui devo lavorare per provare a conquistare una posizione”.
Prima di tornare a Misano, la MotoGP volerà al Circuito delle Americhe, dove sulla carta le Yamaha dovrebbero soffrire. Quartararo confida nel fatto che Marc Marquez possa dargli una mano su una pista dove ha vinto tutte le gare tranne nel 2019, quando è caduto mentre era al comando: “Spero che vinca Marc ad Austin. È un circuito su cui non andiamo da molto e ho buoni ricordi, ma vedremo. Sono motivato ad andare e dare il massimo”.
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