Quartararo: “Pensavo meglio, ma la gara sarà un’altra storia”
Il leader del mondiale scatterà dalla terza posizione nel Gran Premio di San Marino, ma sa di avere il potenziale per poter lottare per la vittoria nella gara di domani, in cui le Yamaha sono le grandi favorite.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Fabio Quartararo arrivava alla qualifica da dominatore assoluto, ma si è dovuto accontentare della terza posizione finale, alle spalle di Maverick Vinales, autore di una pole position da record, e del compagno di squadra Franco Morbidelli.
Nonostante il terzo posto finale, il leader del mondiale sa di avere il potenziale per poter lottare per la vittoria nella gara di domani, che si preannuncia una questione tutta Yamaha. L’alfiere Petronas ha avuto qualche difficoltà in qualifica che gli ha ricordato quanto avvenuto nel 2019, ma è consapevole di essere comunque tra i favoriti.
“Nelle FP3 ero a mio agio – commenta Quartararo al termine delle qualifiche di Misano – ma in qualifica mi sono sentito come lo scorso anno, non avevo feeling sull’anteriore. Su una pista veloce come questa, se le sensazioni non sono buone, non si può mai cercare un vero time-attack. La prima fila resta comunque la cosa più importante. Nel 2019 eravamo nella stessa posizione e le prestazioni sono molto buone”.
Cruciale sarà la scelta delle gomme in vista della gara. Quartararo spiega: “Il mio ritmo è migliore rispetto alla scorsa stagione ed è positivo, perché siamo veloci con le gomme dure e con le medie. La scelta sarà difficile perché gli pneumatici sono molto duri al posteriore. Ho delle sensazioni buone con questa mescola, ma è la stessa cosa con le medie. Bisognerà vedere le temperature domani, ma per la gara sono buone entrambe le opzioni”.
Le due gare di Misano potrebbero rappresentare una svolta in ottica iridata. Quartararo è ancora saldamente al comando della classifica mondiale e la pista congeniale alle caratteristiche della M1 potrebbe giocare a suo favore: “Dopo tre gare negative a Brno prima ed in Austria poi, quando ho visto le quattro Yamaha davanti, anche se non ero in testa, sono stato molto contento per la Casa, perché penso che la moto abbia del potenziale per ritrovare la vittoria. Era importante vedere la moto lì davanti. Sapevo che sarebbe andata meglio a Misano rispetto alle due piste precedenti, perché questa rispetto all’Austria è una pista Yamaha. Non vedo l’ora di arrivare a domani, perché sento di avere un buon passo”.
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