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Quartararo penalizzato per la tuta aperta: arretra sesto

Dopo la penalità di 3" per il taglio di chicane, il pilota della Yamaha se ne è vista infliggere una seconda per aver concluso la gara con la tuta aperta e senza paracostole. In questo modo arretra da quarto a sesto e ne approfittano Mir e Vinales guadagnando una posizione.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing MotoGP

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing MotoGP

Gold and Goose / Motorsport Images

Fabio Quartararo è stato penalizzato dallo Steward Panel della FIA per aver terminato il Gran Premio di Catalogna con la tuta aperta, venendo arretrato di altre due posizioni in classifica, quindi al sesto posto.

Il francese ha avuto un problema con la zip della tuta a cinque giri dal termine, che si è aperta, e a quel punto Fabio si è anche liberato del paracostole che lo infastidiva. Le alte velocità poi hanno portato la tuta ad aprirsi completamente, lasciando il petto di Quartararo scoperto. E poi il francese ha finito la corsa in questo modo.

Il pilota della Yamaha aveva tagliato il traguardo in terza posizione, ma si era già visto infliggere una penalità di 3" per aver tagliato le curve 1 e 2 senza restituire la posizione a Jack Miller. In questo modo quindi è arretrato al quarto posto, alle spalle proprio dell'australiano della Ducati.

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A caldo, Fabio aveva già criticato questa decisione, dicendo di non aspettarsi ulteriori sanzioni: "Penso di aver già ricevuto la mia penalità. Aver perso il podio passando da terzo a quarto è una penalità grave, non sono d’accordo e non la accetto. Credo sia abbastanza. Non penso alla bandiera nera. Si sono resi conto tardi, la gara è finita. La sicurezza...beh, abbiamo concluso la gara e tutto era sicuro. Quindi credo che al momento non serva parlare ulteriormente di altre cose possibili, perché la gara è terminata".

Successivamente, però, c'è stata una richiesta di chiarimento in Direzione Gara, pare da parte di Ducati e Suzuki, anche riguardo al fatto che Quartararo non ha completato la gara indossando correttamente l'abbigliamento previsto dal regolamento.

Per questo c'è stata un'investigazione che è sfociata in una nuova penalità in base all'articolo 3.5.5 del regolamento, che lo ha fatto arretrare sesto, come confermato dai commissari: "Per aver guidato con la tuta non allacciata correttamente e senza il paracostole, è stato sanzionato con una penalità di 3" applicata ai risultati del Gran Premi Monster de Catalunya MotoGP".

 

Con questa nuova sanzione, Quartararo arretra quindi alle spalle anche di Joan Mir e di Fabio Quartaro, che risalgono rispettivamente al quarto ed al quinto posto. Il francese perde anche tre punti nella classifica iridata, vedendo ridursi a 14 punti il margine nei confronti del connazionale Johann Zarco.

E anche questa decisione non sembra essere andata giù al leader iridato, che pochi minuti prima dell'ufficialità aveva pubblicato su Instagram una stories che lanciava un messaggio abbastanza chiaro, con un riferimento evidente a Joan Mir, che lo aveva accusato di aver creato una situazione di pericolo.

"Congratulazioni a tutte le persone che sono andate a lamentarsi per un'altra penalità. Non ho messo nessuno in pericolo come dice un pilota e per me è stato già difficile guidare", ha scritto Fabio. "Ma è bello vedere la vera faccia di tante persone. Voglio solo dire grazie a tutte le persone che mi supportano e mi aiutano nei momenti difficili. Ci vediamo alla prossima".

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