Quartararo non fa calcoli: "Ad Austin per vincere"
Nonostante il rassicurante vantaggio di 48 punti a quattro gare dal termine, il pilota della Yamaha ha messo in chiaro di non voler pensare al campionato e che andrà in Texas per provare a vincere. Il suo compagno Franco Morbidelli invece lavorerà per cercare di ritrovare gli automatismi dopo il lungo stop per infortunio.
Foto di: Yamaha MotoGP
Mancano quattro appuntamenti al termine della stagione 2021 della MotoGP e quello di Austin avrebbe già potuto essere un primo match point per Fabio Quartararo, se solo il pilota del Yamaha Factory Racing non si fosse visto recuperare 5 punti da Francesco Bagnaia a Misano.
I due ora sono separati da 48 punti e questo vuol dire che "El Diablo", anche di fronte ad uno zero del rivale della Ducati, non potrebbe arrivare a toccare il fatidico +75 che vorrebbe dire titolo iridato con tre gare d'anticipo. Forse è anche per questo che, alla vigilia della tappa texana, il pilota francese ha ribadito di non voler cambiare minimamente il suo approccio, senza pensare al campionato, ma con l'obiettivo di provare a vincere se possibile.
"Iniziamo il weekend di Austin con un vantaggio di 48 punti. Dopo questa, ci saranno altre tre gare, quindi la mia mentalità rimane la stessa di Misano. Originariamente, il mio obiettivo era quello di non pensare al campionato fino al GP di San Marino, ma ho deciso di continuare così. Penso che sia la cosa giusta per me: vivere il momento e lottare per la vittoria se posso", ha detto Quartararo.
"A Misano ho quasi fatto venire un infarto a mia madre e sicuramente mio padre si è divertito molto. E' già dall'inizio dell'anno che il mio ragionamento è questo: non importa se io stia lottando per il campionato o meno, io voglio vincere. Ho corso così a Misano, e voglio che rimanga così", ha aggiunto.
Un passo alla volta per Morbidelli
Franco Morbidelli, Yamaha Factory Racing
Photo by: Yamaha MotoGP
Il suo compagno di squadra Franco Morbidelli invece arriva in Texas con obiettivi decisamente differenti. Sicuramente, quello di Misano non è stato il debutto che avrebbe sognato come pilota ufficiale della Casa di Iwata, visto che non è riuscito neppure a conquistare qualche punticino, ma senza ombra di dubbio c'erano parecchi fattori da tenere in considerazione.
Per prima cosa, per lui si trattava del rientro dopo una lunga assenza dovuta all'operazione al ginocchio sinistro, dalla quale non ha ancora recuperato al 100%. Poi per lui era anche l'esordio assoluto in sella alla M1 2021, visto che fino all'infortunio aveva corso con una vecchia "Spec-B" del 2019, e il tutto con una squadra completamente inedita per lui. Ecco quindi che per lui la trasferta in Texas servirà soprattutto a fare un passo avanti nel processo di adattamento alla nuova realtà.
"Mi piace correre ad Austin. E' una pista tosta, difficile, ma mi piace molto. Nel 2019, l'ultima volta che ci abbiamo corso con la MotoGP, ho fatto un buon risultato. Spero di essere lì, migliorare il feeling con la moto e migliorare le mie prestazioni in generale", ha detto Morbidelli.
"Abbiamo fatto un buon passo avanti durante il test di Misano. Ho avuto sicuramente più feeling nell'ultimo giro del secondo giorno rispetto a quello con cui avevo cominciato il primo. Questo è già positivo. Ci stiamo dando da fare e stiamo cercando di migliorare il più velocemente possibile", ha concluso il pilota italiano.
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