Quartararo: "In gara sarò aggressivo ma userò la testa"
Il francese ha conquistato la pole numero 3 della stagione ed ha dichiarato che in gara andrà all'attacco ma senza prendere rischi inutili che possano compromettere la sua rincorsa al titolo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Fabio Quartararo ha sorpreso per la grande cautela con la quale ha affrontato questa settimana. Il francese, infatti, non si è recato in Portogallo per i test ed il venerdì ha evitato di prendere rischi inutili su una pista fredda e umida soprattutto nelle FP1.
Fabio, che guida il Campionato del Mondo, non ha voluto correre rischi, ma ha messo da parte questa strategia al sabato per andare alla ricerca della terza pole position dell'anno, la nona da quando è in MotoGP.
“Ho deciso di rischiare molto in qualifica perché avevo delle buone sensazioni. Sono riuscito a segnare il tempo di 1’31’’6 al primo tentativo per poi dare il massimo nel secondo”.
"Ho provato cose che non avrei mai pensato di provare in un giro di qualifica. Nelle ultime due curve del mio ultimo giro sono andato al limite. Oggi la pista era molto difficile ed ho corso molti rischi ad essere onesto", ha aggiunto il francese.
Il “nuovo” Quartararo pensa già in ottica Mondiale e non vuole commettere alcun errore che possa pregiudicare la sua rincorsa al titolo.
“Gli unici rischi che dovrò prendere saranno domani in gara, ma sempre usando la testa. L’obiettivo è quello di lottare per il podio e se possibile vincere. Accanto a me partono due Ducati e sono molto veloci, dovrò restare lucido”.
Quartararo si è detto consapevole delle insidie che nasconde la prima curva del circuito di Le Mans in partenza.
“E' un bene avere la prima curva così vicina. Devi partire bene e riuscire a passare per primo. Abbiamo visto che Maverick è partito bene a Barcellona, ma la Ducati lo ha superato. Qui sono in pole e devo approfittare della situazione per arrivare davanti alla prima curva e non essere superato dalle Ducati”.
Nelle FP4 Quartararo ha mostrato anche un buon passo gara: “La bandiera rossa non mi ha pregiudicato. Ho tenuto un buon passo con le gomme e completato la distanza di gara. Non ho mai spinto al limite ma ho cercato di abbassare i riferimenti un po' alla volta e nell’ultimo giro ho ottenuto il mio migliore tempo. Posso ritenermi soddisfatto del mio passo gara”.
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