Quartararo: "Frenato dalla pressione della gomma anteriore!"
Il francese perde la leadership del Mondiale di MotoGP dopo una gara disastrosa ad Aragon, resa complicata da un problema alla gomma anteriore.
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Gold and Goose / Motorsport Images
Fabio Quartararo dovrà dimenticare in fretta il primo weekend di gara al MotorLand di Aragon. Arrivato in terra spagnola da leader del Mondiale, il pilota del team Petronas SRT Yamaha, in gara ha patito dal terzo giro in poi un guaio che lo ha rallentato sino a chiudere con un'anonima 18esima posizione.
Quartararo ha spiegato a fine gara quale sia stato il problema che gli ha fatto perdere posizioni su posizioni e, in definitiva, anche la testa del Mondiale.
"La pressione della gomma anteriore è cambiata molto al terzo giro e non sappiamo perché. Ecco perché ero largo in quasi tutte le curve. Nei primi 3 giri sono andato bene. E' difficile capire cosa sia successo, noi non lo sappiamo".
Il giovane talento francese non ha avuto remore a definire questa giornata per lui disastrosa, ma avrebbe potuto essere peggiore qualora Mir - giunto terzo - fosse riuscito a vincere la gara.
"Oggi è stato un disastro, ma sarebbe stato peggio se Mir avesse vinto la gara. non ho pressioni. Questo è il mio secondo anno in MotoGP, la pressione vera è sui piloti ufficiali".
Infine, per Quartararo è arrivato il momento di ammettere la superiorità delle Suzuki, quantomeno al MotorLand di Aragon.
"Sembra che le Suzuki siano molto forti e molto costanti. La loro moto è più consistente nel consumo delle gomme. Se trovano grip anche nei primi giri, beh, il gioco è fatto. Fanno podio, podio e ancora podio. Ma penso che possiamo combattere con loro. Forse non ad Aragon, ma arriveranno piste come Valencia dove siamo veloci".
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