Quartararo: “Abbiamo le carte in regola per vincere”
Fabio Quartararo ha conquistato la sua quarta pole consecutiva a Jerez de la Frontera e appare come il principale favorito per il Gran Premio di Spagna. Eppure il pilota Yamaha, pur consapevole di avere le carte in regola per vincere, non sottovaluta i rivali.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
A Jerez aveva vinto le prime due gare della scorsa stagione e quest’anno è arrivato al Gran Premio di Spagna da leader del mondiale: Fabio Quartararo continua a mostrarsi in ottima forma anche quest’oggi, dove ha conquistato la sua quarta pole consecutiva su questo tracciato. Il pilota Yamaha vola sul tracciato andaluso, che sembra adattarsi perfettamente al suo stile e alla sua moto.
Tuttavia, El Diablo ha dovuto faticare per essere davanti a tutti nella qualifica del Gran Premio di Spagna. Il leader del campionato ha mostrato un passo impressionante, ma i rivali hanno dato prova di un grande equilibrio e la vittoria non è così scontata: “È stata una qualifica veramente tosta perché le condizioni non erano perfette. I giri non sono veramente veloci come l'anno scorso, ma eravamo al limite, sentivo alla Curva 6 e alla 13 il limite. Pensavo di cadere, ma la cosa più importante è che siamo in pole”.
Nonostante ciò, Quartararo arriva fiducioso alla gara e pensa di poter essere nella posizione giusta per salire ancora una volta sul gradino più alto del podio: “Abbiamo la stessa fiducia di Portimao e Losail, stiamo andando bene. Dobbiamo confermare le gomme per la gara, se guardiamo i tempi, la media è meglio della dura. Bisogna vedere che temperature ci saranno, ma comunque non scarto nulla. Ad ogni modo devo ringraziare il team perché sta davvero lavorando bene. Abbiamo le carte in regola per vincere”.
“L’anno scorso facevo molti 36 la mattina, anche Maverick – prosegue facendo un confronto con il dominio dello scorso anno – ma oggi era davvero difficile abbassare questi tempo. Sono contento comunque di avere fiducia all’anteriore, come avevo in Portogallo. Anzi, qui va meglio che a Portimao, lì le condizioni erano un po’ strane e mi aspettavo di andare più rapido. Nelle curve veloci non era facile guidare per il vento”.
Rispetto al 2020 inoltre, il francese sente di aver fatto dei bei progressi in sella alla M1. Però dovrà guardarsi le spalle dagli avversari, che saranno pronti ad insidiarlo sin da subito: “Nelle frenate mi sento molto forte, cosa che non sentivo lo scorso anno. Non siamo messi male. Ma ho Jack Miller a fianco e non solo lui rappresenta un pericolo. Ho il ritmo per lottare per il podio e per la vittoria, ma la gara sarà lunga e servirà il tempo per gestire il tutto. Noi però faremo il possibile per mantenere il comando della classifica”.
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