Quartararo: “A Losail riesco a guidare velocemente”
Quartararo è pronto ad affrontare il Gran Premio di Doha, forte dell’esperienza maturata la scorsa settimana. Punta a migliorare il risultato di domenica e la stessa pista e le con condizioni simili lo aiuteranno nel lavoro.
Foto di: MotoGP
Fabio Quartararo è stato uno dei delusi del Gran Premio del Qatar, ma nella seconda gara della stagione, sempre sulla pista di Losail, punterà a migliorare il risultato di domenica scorsa. Certo, un quinto posto di per sé non è un risultati negativo, ma le aspettative del pilota Yamaha erano diverse, visto anche il risultato finale del compagno di squadra, dominatore e leader del mondiale.
Alla vigilia del Gran Premio di Doha, El Diablo è preparato e sa come affrontare le sessioni che precedono la gara, per poter arrivare alla domenica il più pronto possibile. Le condizioni saranno più o meno identiche a quelle della scorsa settimana, pertanto il transalpino è determinato a scendere in pista per preparare la risposta.
Abbiamo visto alcuni giorni fa che nel gruppo riuscivate a compiere sorpassi, negli scorsi anni non era così. Cosa è cambiato? Si possono già fare previsioni o è troppo presto?
“Credo che su questa pista riusciamo a guidare molto velocemente. Quando ho superato Jack alla curva 15, lui ha faticato a superarmi alla prima curva. Ci sono alcune curve, come la 6 e la 10, per esempio, in cui non abbiamo molti metri di accelerazione e questo ci aiuta a trovare il sorpasso. Però provare il sorpasso tra la curva 3 e la 4 è difficile perché ci manca l’accelerazione. Ma mi sento alla grande possiamo fare dei bei sorpassi e vedremo nelle prossime piste. Però io mi sono sentito molto bene sull’anteriore e credo che questo sia un segno positivo per la nostra moto”.
Sia tu sia Zarco siete arrivati in top 5. Siete pronti a lottare l’uno con l’altro per la vittoria? Pensi che il fatto che siate della stessa nazionalità possa condizionare le vostre strategie in gara?
“Penso che abbiamo un gran potenziale. Ho visto tanti dati che possono indurmi a cambiare il mio stile di guida. È stato buono, ma c’erano alcune curve in cui abbiamo perso troppo tempo per tutto il weekend. Sarebbe bello poter lottare con Johann per la gara, ma non siamo condizionati dal fatto che entrambi siamo francesi, perché penso che i piloti spagnoli o italiani se ne freghino. Per noi sarebbe grandioso, ma non sarebbe condizionante”.
Sappiamo che le sessioni di test pre-stagionali non sono state enormemente utili per preparare la gara, però potete usarli per capire i livelli di grip da usare su altre piste?
“Per me sì, credo che avremo alcune cose da provare questo weekend. Lo scorso fine settimana avevamo fatto troppi cambiamenti che non mi avevano soddisfatto, quindi manterremo la base per questo weekend e cambieremo solo poche cose. Se partiremo sin dalle prime libere e faremo un cambiamento, vedremo se ci sarà o meno un miglioramento. Sicuramente vedremo quali saranno le nostre sensazioni”.
Quali sono i pro e i contro delle gare in notturna?
“Per me è sempre bello gareggiare qua, tutti sono entusiasti di fare ala prima gara. È bello gareggiare di notte, è l’unica che facciamo in notturna ed è totalmente diversa rispetto ad altre gare. Il tracciato è molto carino e credo che per noi sia una grande esperienza poter disputare una bella gara di notte”.
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