Puig: "Marc troverà il modo per continuare ad essere Marquez"
Alberto Puig, team manager della HRC, non ha dubbi riguardo al fatto che Marc Marquez troverà un modo per tornare al top quando finalmente potrà tornare in sella.

Il pilota di punta della Honda, che sta ancora recuperando dall'infortunio all'omero destro che lo ha tenuto lontano dalla pista per tutta la scorsa stagione, sta iniziando a vedere la luce alla fine del tunnel, ma non ha ancora una data precisa per il suo ritorno.
Lunedì scorsa, durante la presentazione del team ufficiale 20221, ha detto che non potrà essere presente ai test pre-campionato in Qatar (6-7 e 10-12 marzo), che si terranno un paio di settimane prima della gara inaugurale del Mondiale, fissata sempre a Losail per il weekend del 28 marzo.
In attesa di scoprire se il catalano riceverà il via libero dai dottori per disputare il primo GP dell'anno, in casa Honda non hanno dubbi legati al fatto che il pilota di Cervera, visti il suo carattere e la sua personalità, tornerà ad essere lo stesso che era prima dell'incidente di Jerez. Un'altra cosa però è calcolare il tempo che ci vorrà per portare a termine questo processo.
"Ogni pilota deve affrontare un infortunio grave ad un certo punto della sua carriera, ed è quello che è successo a Marc l'anno scorso. L'infortunio in sé non era grave, ma è durato a lungo e l'ha tenuto fuori dalle gare per molto tempo. Ma questo non cambia chi sia: un vero campione ed un pilota molto speciale", ha detto Puig, che ai suoi tempi (1994) ha dovuto affrontare un grande infortunio ad una gamba che ha messo fine alla sua carriera di pilota.
Come è accaduto anche nel 2020, la Honda ha scelto di continuare ad affidarsi a Stefan Bradl nel caso in cui sia necessario sostituire il #93, anche se in HRC si augurano che al massimo possa essere una questione di un paio di gare, visto che l'ultimo controllo a cui si è sottoposto Marc ha evidenziato che finalmente l'osso sta iniziando a consolidarsi.
Il suo ritorno, quindi, è più vicino ogni giorno che passa, anche se sarà interessante vedere cosa sarà in grado di fare una volta tornato in pista e se sarà sempre quel pilota aggressivo, capace di andare sempre al limite e a volte anche oltre.
"L'unica cosa che so è che Marc troverà un modo per continuare ad essere Marquez. Ma è qualcosa che deve fare lui. Ovviamente la squadra può aiutarlo e lo farà, come sempre, al 100%. Ma ciò che ci aspettiamo noi non importa affatto. Ciò che conta è che quello che si aspetta da se stesso e ciò che deve fare per tornare al livello di prima dell'infortunio", ha detto Puig.
Podcast: MotoGP, nel ricordo di Fausto Gresini
I piloti MotoGP girano a Barcellona prima di andare in Qatar
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.