Puig: "Il bilancio del 2021 della Honda non è buono"
Alberto Puig, team manager della Honda in MotoGP, ha ammesso che i risultati del marchio giapponese sono stati al di sotto delle aspettative in questa stagione.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo aver toccato il fondo nel 2020 senza Marc Márquez, il ritorno dello spagnolo dopo aver saltato i primi due Gran Premi del 2021 non ha comunque permesso alla Honda di tornare in corsa per il titolo. Dopo nove mesi d'assenza e tre operazioni, l'otto volte campione del mondo non era ancora al meglio, inoltre si è ritrovato a fare i conti con una moto difficile da sfruttare.
Marquez ha iniziato a recuperare la forma nel corso della stagione. Al Sachsenring, a metà campionato circa, è tornato alla vittoria, poi ha conquistato altri due successi, risultando il migliore tra i piloti Honda in campionato (7°), nonostante un infortunio ad un occhio gli abbia impedito di partecipare alle ultime due gare della stagione.
La Honda ha ottenuto anche altri due podi, uno con Marc ed uno con Pol Espargaro, ma i numeri sono stati ben al di sotto delle aspettative per il costruttore di maggior successo sulla scena della MotoGP.
"Non possiamo dire che il bilancio sia buono, questo è chiaro", ha ammesso Alberto Puig al sito ufficiale della MotoGP. "Abbiamo iniziato la stagione senza Marc e poi gli ci è voluto un po' per recuperare il suo livello. All'inizio è stato difficile capire la moto anche per Pol. Per un'azienda come Honda, con una lunga storia vincente, non è un buon bilancio. Siamo stati in grado di vincere alcune gare e fare dei podi, ma questo non è il nostro obiettivo".
"Naturalmente, abbiamo avuto molti incidenti e problemi durante questo periodo. Con i piloti, ma anche con la moto abbiamo sofferto su tanti circuiti, quindi nel complesso non è andata come ci saremmo aspettati. Probabilmente la cosa peggiore è che Marc non si è ripreso come ci aspettavamo e come sperava anche lui. Pure il problema che ha accusato alla fine dell'anno è stato inaspettato. Speriamo in un 2022 e in un futuro migliore", ha aggiunto.
Nella sua prima stagione con Honda, Pol Espargaro è andato in crescendo. Dopo un inizio difficile, è riuscito a chiudere l'anno con una pole position ed un podio, anche se ha mancato la top 10 in campionato (12°).
"E' stato un inizio di stagione difficile per Pol. Si aspettava un tipo di moto e ne ha trovato un'altra. Durante l'anno però ha iniziato a capirla. E' stato in grado di conquistare la pole a Silverstone e al test di Misano abbiamo modificato la moto in base alle sue esigenze, quindi il suo livello si è alzato. Penso che ora abbia capito di più la moto e questo è importante", ha detto l'ex pilota spagnolo.
I problemi della HRC si sono estesi anche ai piloti del team LCR. Nel caso di Alex Marquez, non è riuscito a ripetere i podi ottenuti nel 2020, da rookie, anche se ha sfiorato la top 3 nella penultima gara a Portimao.
"Alex ha avuto qualche incidente quest'anno, ma poi è tornato al livello dell'anno scorso. Il peccato è che la stagione è già finita, quindi non ha potuto proseguire la sua crescita. Speriamo che nel 2022 inizi dalle posizioni di vertice", ha concluso Puig.
Foto: le novità tecniche della Honda nei test di Jerez
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