Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Poncharal: “Spero che Petrucci stia meglio in KTM che in Rosso”

Hervé Poncharal archivia la stagione 2020 con due vittorie firmate Miguel Oliveira, ma dal 2011 conterà su Danilo Petrucci, che approda nel team KTM Tech3 dopo molti anni in Ducati. Il team principal vuole continuare la striscia positiva anche con il ternano.

Hervé Poncharal, Red Bull KTM Tech 3

Hervé Poncharal, Red Bull KTM Tech 3

Gold and Goose / Motorsport Images

La stagione 2020 della MotoGP è stata indubbiamente particolare, ma di certo non sono mancate le soddisfazioni in casa Tech 3, che ha archiviato quest’anno con ben due vittorie. Entrambe sono firmate Miguel Oliveira, certamente la grande rivelazione del 2020, che dal prossimo anno passerà al team KTM ufficiale. La squadra di Hervé Poncharal è salita sul gradino più alto del podio per la prima volta nel Gran Premio di Stiria, confermandosi nell’ultimo appuntamento della stagione proprio con il portoghese.

Si tratta di risultati forse inaspettati ma che rendono sicuramente il morale alto: “È qualcosa in cui non credevamo – ammette Poncharal parlando della collaborazione con KTM per il suo secondo anno – Abbiamo iniziato un programma con loro all'inizio del 2019. La moto era lontana dall'essere competitiva e sapevamo che la strada sarebbe stata relativamente lunga. Insieme abbiamo fatto un ottimo lavoro. Tanto di cappello a tutti i tecnici KTM, tanto di cappello ai piloti che sono stati coinvolti in tutto il percorso”.

Percorso che dal 2021 si interromperà per Miguel Oliveira, ma al suo posto troveremo Danilo Petrucci. Il ternano ha concluso a Portimao la sua ultima stagione con Ducati e, a partire già dai prossimi test in programma a Sepang e fino ad ora confermati a febbraio, salirà in sella alla KTM del Team Tech3. Poncharal ricorda con immensa gratitudine il lavoro svolto dal portoghese: “La storia tra un team ed un pilota è quella di una famiglia, praticamente una storia d’amore. I rapporti  si creano o meno e alcuni sono molto forti, come alcuni che si sono creati fra Tech3 e Miguel Oliveira. Quando poi arrivano i risultati è ancora meglio. Abbiamo visto Miguel andar via dopo la prestazione del GP del Portogallo...sapevamo che era l’ultima, la più bella, l’abbiamo celebrata con felicità per quanto avevamo fato, ma eravamo tristi nel sapere che non avremmo continuato questa avventura. La fine di questi percorsi è sempre triste, ma nel nostro lavoro le coppie si creano e si disfano facilmente e l’anno prossimo avremo Danilo Petrucci”.  

Nello stesso tempo però, il team principal Tech3 è pronto a ripartire per una nuova avventura, che vede a bordo Danilo Petrucci, pilota di grande esperienza. Poncharal è infatti convinto del fatto che potrà dare un contributo importante allo sviluppo: “È un bravo ragazzo che come amico al momento mi piace molto. Non ho mai lavorato con lui prima. Naturalmente ha esperienza con la Ducati perché è lì da molto tempo e so che Pramac gli piaceva molto. Gli parleremo, lavoreremo con lui e spero che si senta meglio in arancione che in rosso. Ha vinto due gare, una al Mugello sull'asciutto e Dio solo sa se è stato bello, e una a Le Mans sotto la pioggia”.

“La sua stagione è stata un po' disomogenea, l'ultima gara è stata molto deludente per lui e per tutti. Sappiamo anche che c'è molto affetto, ci sono molte cose in corso, ed era la sua ultima, stava già salutando tutti e aveva la testa verso il 2021. Avremmo voluto poter provare con lui dopo l'ultimo Gran Premio, ma la situazione sanitaria non lo ha permesso, quindi aspetteremo fino a febbraio per vederlo in moto - a Sepang, credo - e poi potremo dire di più. Siamo positivi, e dobbiamo esserlo. Faremo tutto il possibile per dargli tutte le armi che gli permettano di fare quello che deve fare”.

Dopo le due vittorie conquistate nel 2020, Tech3 e Poncharal si aspettano di proseguire su questa strada: “Quando si inizia ad assaggiare qualcosa di molto buono, si tiene quel sapore in bocca e tutto quello che si vuole fare è assaggiarlo di nuovo. Non c'è niente di più bello che vincere, questo è quello che cerchiamo, quello che vogliamo. La pressione non la ricevo da nessuno, ce la mettiamo da soli. Siamo stati sotto pressione: abbiamo corso nella classe regina per 20 anni e siamo stati sotto pressione per vincere per 20 anni. Purtroppo ci sono anni in cui lo facciamo e anni in cui non lo facciamo. Non sempre quando si lavora sodo si ottengono i migliori risultati. Il fine settimana a Portimao, non abbiamo fatto molto, è stato come un sogno, e ci sono fine settimana in cui i risultati non sono così buoni e si fa molta più fatica”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente MotoGP 2020: la top 10 di Motorsport.com Italia
Articolo successivo Quartararo: "Spero che Yamaha voglia ascoltare la mia opinione"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera