Pol Espargaro al settimo cielo: "Incredibile essere salito sul podio, l'ultimo giro sembrava infinito!"
Il pilota spagnolo ha regalato alla KTM il primo podio in MotoGP in una gara folle condizionata dalla pioggia. Lo spagnolo non è riuscito a contenere l'emozione una volta conclusa la corsa.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
L’ultimo Gran Premio stagionale ha regalato alla KTM un risultato storico, il primo podio in MotoGp. In una gara condizionata dal maltempo e divisa in due frazioni per l’enorme quantità di acqua che ha allagato il tracciato di Valencia, Pol Espargaro è riuscito ad emergere e conquistare un inatteso terzo posto.
Il pilota della KTM è stato bravissimo ma anche fortunato. Nella prima frazione di gara, infatti, era caduto violentemente in terra quando si trovava in lotta contro Marc Marquez, ma è riuscito a tornare in pista anche se attardato.
Nella seconda frazione, invece, Pol si è esaltato e, complice anche la caduta di Valentino Rossi nei giri conclusivi, ha regalato alla propria squadra un risultato celebrato come una vittoria.
Espargaro non si è contenuto davanti ai microfoni della stampa, mostrando tutta la propria felicità per un podio totalmente inatteso.
“Ancora non riesco a crederci. L’ultimo giro è stato infinito, mi è sembrato di fare un test di tre giorni in Malesia con il sole ed il caldo!”.
La KTM è apparsa decisamente competitiva in questo weekend, complice anche le condizioni meteo avverse. Espargaro ha spiegato di essere riuscito a lottare con Marquez grazie anche alla scelta del campione del mondo di adottare una media al posteriore.
“Tutto il weekend è andato bene, anche se abbiamo fatto un po’ di fatica con l’asciutto. Prima della gara ero contento, pensavo di ottenere un buon risultato ma non pensavo assolutamente al terzo posto. Nella prima frazione di gara sono riuscito a lottare con Marc e lo volevo superare per prendere Dovizioso, ma poi sono stato protagonista di una caduta molto violenta”.
“Fortunatamente la moto è rimasta accesa e sono riuscito a partire daccapo ed ho concluso settimo la prima frazione di gara. Poi il terzo posto conclusivo è un qualcosa che ancora non riesco a realizzare”.
Nonostante la gioia per il primo podio in MotoGP, Pol ha voluto focalizzare l’attenzione sui punti deboli della KTM.
Secondo lo spagnolo è fondamentale migliorare l’elettronica e, soprattutto, riuscire a velocizzare lo sviluppo della moto rallentato quest’anno dai numerosi infortuni ai vari piloti del team.
“Ancora dobbiamo migliorare sotto alcuni aspetti come l’accelerazione. Quando lottavo con Marquez non riuscivo ad inseguirlo sul rettilineo, ma credo che questo problema dipenda dall’elettronica. Dobbiamo avere maggiori informazioni dalle gomme e più piloti in pista”.
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