Petrucci si gode la Ducati ufficiale: "La nuova moto è un'evoluzione senza punti negativi"
Il pilota di Terni è soddisfatto del lavoro fatto nel primo giorno nel box della Rossa, perché trova la GP19 più stabile in uscita di curva e questo gli permette di surriscaldare meno la gomma dietro, suo problema cronico nella seconda parte del 2019.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Sorride soddisfatto Danilo Petrucci alla conclusione della prima giornata dei test collettivi di MotoGP a Valencia, che per lui è stata anche la prima giornata da pilota ufficiale Ducati a tutti gli effetti. Il pilota di Terni ha chiuso con l'ottavo tempo, a circa sei decimi dalla vetta, ma soprattutto si è detto contento del feeling trovato da subito con la nuova Desmosedici GP.
"Sono soddisfatto. Peccato solo perché la pioggia è arrivata nel momento in cui stavo girando meglio. Avevamo messo un nuovo pezzo che funzionava bene e con delle gomme molto usate sono riuscito a fare lo stesso tempo che avevo fatto con le gomme nuove. Però sono contento, la moto nuova ha del margine, ma già il fatto che non ci siano aspetti negativi è molto buono. Non è una rivoluzione, ma è un'evoluzione che non ha punti negativi e questo è davvero buono" ha detto "Petrux".
Pur senza dare troppi dettagli, Danilo ha spiegato che la sensazione è che la moto abbia fatto un passo avanti a livello di stabilità e che questo lo abbia già aiutato a contenere il surriscaldamento della gomma posteriore, problema che lo aveva tormentato molto nella seconda parte del 2018.
"Ha delle differenze a livello di stabilità in uscita di curva. Ma sono cose molto piccole. Quando sei al limite, soprattutto su un circuito molto piccolo come questo, devi essere molto preciso e metodico. Questa moto mi aiuta ad essere un po' più preciso, ma devo anche lavorare sul problema cronico che ho di scaldare troppo la gomma e oggi sembra che abbia funzionato. Sembra più stabile anche in frenata, ma su una pista come questa fai sempre molta fatica a vedere la differenza sui tempi, perché le curve sono molto vicine e farne 14 perfette non è mai facile. Specialmente nei test, dove vai ad apprezzare le differenze piuttosto che a fare il tempo. Comunque i tempi continuavano a venire anche quando cercavo il limite della moto e quello mi è piaciuto".
Il ducatista poi è entrato più nel dettaglio dei suoi problemi al posteriore, ribadendo però che oggi la situazione sembra essere migliorata: "Sono molto aggressivo nella prima parte di apertura del gas e questo genera un po' di slide, quindi perdo un po' di velocità e si alza molto la temperatura. Oggi abbiamo lavorato su quello ed abbiamo visto che la situazione è già migliorata. Proprio sul finale ho fatto un buon run con le gomme molto usate".
Domani continuerà il lavoro sulla moto nuova, anche perché ci sono ancora tante cose da provare, visto che oggi non è stato possibile a causa dell'arrivo della pioggia: "Ormai è giusto che lavoriamo con quella. Abbiamo una lunga lista di cose da provare e purtroppo oggi non ne abbiamo potute provare molte, perché il primo run lo abbiamo fatto con la mia moto di quest'anno, poi siamo passati alla moto nuova. Ci sono tante cose, quindi continueremo con la moto 2019. Poi sicuramente mi sono sentito bene su questa moto, quindi sono contento".
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