Petrucci: "Potrei provare a fare una scelta di gomme controcorrente"

Il GP di Spagna ci ha regalato una delle qualifiche più serrate forse dell'intera storia della MotoGP. Basta guardare al risultato di Danilo Petrucci per capirlo: il portacolori del Pramac Racing ha chiuso a poco più di quattro decimi dalla pole con la sua Ducati, a circa un decimo e mezzo dalla prima fila, ma domani dovrà andare a schierarsi in nona posizione.

In ogni caso, "Petrux" sembra abbastanza soddisfatto del lavoro che ha fatto oggi, soprattutto in ottica passo gara, anche se ritiene che ci siano almeno quattro o cinque piloti che hanno un ritmo fuori dalla sua portata.

"Sono abbastanza felice di oggi. Chiaramente era possibile fare un po' meglio, ma non ho mai visto una qualifica con otto piloti in un decimo e mezzo. Però ormai ci siamo abituati ad avere questi distacchi. Ho fatto un giro abbastanza al limite, però sono contento perché abbiamo lavorato bene e penso di essere messo un pochino meglio sul passo" ha detto Danilo.

"L'obiettivo è quello di essere la miglior Ducati, anche se Dovizioso e Lorenzo sono molto veloci. Non possiamo ambire a fare meglio delle prime cinque o sei posizioni, perché le Honda sono le favorite, poi ci sono anche Zarco e Iannone. Io comunque credo di essere abbastanza competitivo sul passo, anche se non so ancora che gomma utilizzare dietro" ha proseguito.

La Ducati qui va meglio rispetto all'anno scorso, ma secondo lui è soprattutto una questione legata al nuovo asfalto: "Credo che la differenza maggiore sia legata all'asfalto nuovo, perché offre un po' più di grip e riusciamo a sfruttarlo un po' di più. Però per noi la situazione resta complicata quando manca grip. Anche in questa gara non possiamo ambire al podio, è chiaro, anche se non voglio escludere niente e ci terrei ad essere la miglior Ducati".

La parte interessante però arriva adesso, perché il pilota di Terni ha rivelato che potrebbe anche provare a fare una scelta ardita per quanto riguarda la gomma posteriore: "Se me la sento, proverò a fare una scelta un po' controcorrente in base ai nostri dati".

Facendo 1+1, viene subito da pensare alla soft: "Sì, sarebbe quella a scelta controcorrente. Tanto son tre e la dura non l'ho mai usata. La media penso che la useranno tutti, quindi... (ride) Però bisogna avere sempre delle gran palle per fare una scelta diversa dai 24 piloti più forti del mondo. Dovrò avere coraggio e più che altro studiare bene i dati".