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Petrucci: “Non riesco a fermare né a girare la moto”

Danilo Petrucci è solo undicesimo in qualifica ed afferma di essere stato condizionato da problemi di natura tecnica a cui ancora Ducati non riesce a venire a capo. Il problema principale risiede nella frenata, a suo dire molto complicata.

Danilo Petrucci, Ducati Team

Foto di: MotoGP

Una qualifica da dimenticare quella di Danilo Petrucci, che nel secondo weekend a Jerez de la Frontera non va oltre l’undicesima posizione in griglia di partenza. Il pilota Ducati fa comunque meglio del compagno di squadra, ma i risultati negativi sono lo specchio di una situazione tutt’altro che rosea nei box della Casa di Borgo Panigale.

Il ternano ha agguantato il Q2 nel finale della terza sessione di prove libere, ma non è soddisfatto delle prestazioni avute nel pomeriggio, anzi. Mostra una certa preoccupazione riguardo il comportamento della moto, che non gli permette di esprimersi al meglio. Le nuove gomme portate da Michelin non sembrano favorire la Desmosedici, che fatica sotto molto aspetti ed è diventata ancora più complicata da guidare.

Petrucci è preoccupato anche in ottica gara, che verrà disputata con alte temperature e lo dovrà vedere autore di una grande partenza se vuole ricucire il distacco dai primi: “Sicuramente la gara sarà molto difficile. È chiaro che mi aspettavo di fare dei passi in avanti, ma le cose che abbiamo provato hanno funzionato fino ad un certo punto. Ho faticato un po’ a rendere ripetitiva la moto nei suoi comportamenti, quello che ci faceva andare forte l’anno scorso non è più possibile farlo, cioè frenare la moto con il posteriore. Sicuramente potevo fare una qualifica migliore, stamattina non sono andato abbastanza bene, ma nel pomeriggio dovevo fare di più. In gara dovrò fare una bella partenza e provare a stare il più avanti possibile e capire quale sarà il miglior modo di guidare”.

Cosa manca però alla Ducati perché possa permettere ai piloti di essere davanti? Petrucci non ha ancora le idee chiare: “Secondo me c’è qualcosa che secondo me non riusciamo a capire per rendere la moto costante nelle curve. Il mio problema principale è conoscere la moto e sfruttare al massimo quello che ha. L’anno scorso ci riuscivamo abbastanza perché c’è stato un percorso con Michelin. Quest’anno sono cambiate le gomme e non sono andate nella nostra direzione. Cia spettavamo di fare dei passi avanti, ma ne abbiamo fatti uno avanti ed uno indietro. È sempre una coperta corta ed è stata una sorpresa anche per noi faticare così tanto. Io fino a stamattina ero abbastanza contento, ma nel pomeriggio non sono stato per niente veloce”.

Mentre i due ufficiali faticano, Francesco Bagnaia e Jack Miller portano la Ducati del team Pramac in terza e sesta posizione rispettivamente. Petrucci spiega: “Sicuramente sono andati più forti di noi, ma questo non lo dico io, lo dicono i dati. Probabilmente Pecco ha capito come fare, anche Jack. Ma c’è un limite, io non riesco a frenare la moto, non riesco a fermarmi. Anche usando più freno non riesco a fermarmi ed a far girare la moto, è quello il problema principale. Comunque tirando il freno metto ancora più in difficoltà l’anteriore e rischio di cadere. C’è qualcosa da risolvere nel freno motore per conoscerla meglio in frenata. Io non riesco a fare una manovra che facevamo l’anno scorso per andare forte e da quanto ho capito nemmeno Andrea, ma dovreste chiedere a lui. Io comunque non riesco a fare una manovra per lasciare i freni e curvare veloce”.

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Il pilota di Terni analizzerà i dati della qualifica e cercherà di capire anche dove sta la differenza fra lui ed i due alfieri Pramac: “Conosciamo quello che usano Jack e Pecco, vediamo anche quello che fanno sopra la moto. Quando non riesci ad fermare la moto usando più freno, il problema è abbastanza difficile da risolvere, perché si tratta di spostare i pesi in aree diverse. È difficoltoso cercare di frenare la moto con meno freno, ma è quello che dovremmo riuscire a fare. Si tratta forse di sensazioni e stile di guida che al momento stiamo faticando ad intuire. Io per esempio in qualifica ho avuto un problema con una gomma, quindi non è stata buona. Questa mattina eravamo abbastanza vicini e sapevamo dove migliorare. Ma con più grip le cose vengono un po’ più facile. Oggi pomeriggio la qualifica è stata infelice, ma ancora non ho visto i dati”.

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Danilo Petrucci, Ducati Team
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