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Petrucci: "Non abbiamo più il vantaggio di motore che avevamo sulla Honda"

Il pilota della Ducati è il miglior italiano in griglia con il terzo tempo, ma domani si aspetta una gara in cui la gestione farà da padrona, sia per le gomme che per le sue condizioni di salute. Ma avverte che la Ducati non è più davanti a tutti al Mugello.

Danilo Petrucci, Ducati Team

Danilo Petrucci, Ducati Team

Photo Ciabatti

Tutti si aspettavano gli italiani in forma ed una grande Ducati al Mugello e per ora è stato Danilo Petrucci a tenere alto il vessillo di entrambi nel GP d'Italia. Il pilota di Terni domani scatterà dalla prima fila per la seconda volta consecutiva, anche se in qualifica si è dovuto arrendere di fronte alle prestazioni mostruose di Marc Marquez e Fabio Quartararo.

Non è bastato infatti per lui scendere sotto al muro dell'1'46" e ritoccare il primato del tracciato toscano che lui stesso aveva fatto segnare questa mattina. In molti lo vedono come il più accreditato tra i nostri a puntare ad un risultato importante domani, ma "Petrux" in realtà crede che l'elenco possa essere più lungo.

"Non credo di essere l'unico. C'è vicino a me anche Morbidelli che può fare una bella gara, poi penso che verrà su anche Dovizioso: parte nono, ma può avere un buon passo. Anche Valentino poi ci sorprende sempre. Sono quello che parte più avanti, ma ci sono anche altri italiani che se la possono giocare per il podio domani" ha detto Danilo.

 

Nella gara di domani sarà fondamentale gestire la situazione e soprattutto le gomme, ma Petrucci non si tirerà indietro se ci sarà da battagliare: "E' chiaro che se saremo lì proveremo a lottare per la vittoria. Bisognerà capire che cosa vuole fare Marc, perché comunque anche lui non è al massimo della forza e quindi proverà a gestire. Il problema in questo caso è che comunque ci sono piloti come Morbidelli o Miller che vorranno passare e possono essere aggressivi. Però sicuramente ci sarà da gestire nei primi giri. Poi anche Quartararo e Vinales hanno un gran passo, ma l'ideale sarebbe gestire all'inizio per arrivare alla fine con le gomme in buone condizioni". 

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Il ducatista dovrà gestire anche le sue condizioni fisiche, visto che non si è ancora ripreso dall'attacco influenzale che lo ha colpito ieri: "Faccio molta fatica a respirare. Avevo molto mal di gola e la febbre, quindi ho dovuto prendere gli antibiotici. Quando sono in moto respiro molto male e dopo un po' di giri, anche senza spingere, ho male ai muscoli".

Ma soprattutto dovrà gestire le gomme se dovesse fare la scelta che gli detta l'istinto, ma che gli viene sconsigliata: "Io sono andato molto bene con la soft, ma tutti me la sconsigliano per la gara. Ma non è escluso che io possa provare comunque a fare una scommessa".

Danilo ha commentato anche le "attenzioni" che la Marquez riserva sempre alle Ducati, in particolare al trattamento che oggi ha riservato ad Andrea Dovizioso, sfruttando la sua scia per fare la pole: "Marc fa sempre strategie al limite. Chiaramente può dare fastidio, perché siamo sempre noi l'oggetto della sua attenzione, però non fa niente di irregolare. Io ho sempre detto che non è casuale che sia lui il campione del mondo: lui le prova tutte anche mentalmente per farti fuori".

infine, però, ha sottolineato anche che soprattutto nei confronti della Honda, la Ducati non ha più il vantaggio di motore che aveva in passato al Mugello: "Diciamo che la Honda è migliorata molto di motore e Marc si può permettere di non arrivare più impiccatissimo nelle curve. Non abbiamo più quel vantaggio che avevamo in passato. Sulla Yamaha abbiamo ancora qualcosina a livello di motore, ma su questa pista non abbiamo più il vantaggio che avevamo in passato. Fino all'anno scorso i piloti titolari venivano qui a fare un test privato, ma ora il regolamento non lo consente più, quindi siamo tutti ad armi pari".

Danilo Petrucci, Ducati Team

Danilo Petrucci, Ducati Team

Foto di: Photo Ciabatti

Danilo Petrucci, Ducati Team

Danilo Petrucci, Ducati Team

Foto di: Photo Ciabatti

Danilo Petrucci, Ducati Team

Danilo Petrucci, Ducati Team

Foto di: Photo Ciabatti

Pole sitter Marc Marquez, Repsol Honda Team, secondo posto Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT, terzo posto Danilo Petrucci, Ducati Team

Pole sitter Marc Marquez, Repsol Honda Team, secondo posto Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT, terzo posto Danilo Petrucci, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Danilo Petrucci, Ducati Team

Danilo Petrucci, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Danilo Petrucci, Ducati Team

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Danilo Petrucci, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Danilo Petrucci, Ducati Team

Danilo Petrucci, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Danilo Petrucci, Ducati Team

Danilo Petrucci, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Danilo Petrucci, Ducati Team

Danilo Petrucci, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Danilo Petrucci, Ducati Team

Danilo Petrucci, Ducati Team

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Danilo Petrucci, Ducati Team

Danilo Petrucci, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Danilo Petrucci, Ducati Team

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Danilo Petrucci, Ducati Team

Danilo Petrucci, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Danilo Petrucci, Ducati Team

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

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