Petrucci-KTM, primo incontro: "Partiti con il piede giusto"
Il manager Alberto Vergani ha confermato alla Gazzetta dello Sport che ieri c'è stato un primo incontro positivo con la KTM a Mattighofen.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Danilo Petrucci avanza a lunghi passi verso la KTM. Anzi, a dire la verità, il pilota di Terni a Mattighofen c'è già stato. La conferma è arrivata dal suo manager Alberto Vergani, che alla Gazzetta dello Sport ha rivelato che ieri lui ed il suo assistito hanno fatto una bella "gita" in Austria.
Solo qualche settimana fa, l'avventura di "Petrux" in MotoGP sembrava essere prossima al capolinea, quando aveva annunciato che la Ducati gli aveva comunicato l'intenzione di concludere il rapporto a fine anno, con la scadenza del suo contratto da pilota factory.
Come dice un proverbio, però, quando si chiude una porta a volte si apre un portone, ed è quello che è successo a Danilo quando è iniziata a circolare la notizia shock dell'imminente passaggio di Pol Espargaro alla Honda Repsol nella stagione 2021, con una sella libera in KTM come conseguenza.
Pur non avendo fretta di chiudere, anche perché la Casa austriaca continua a dire di cullare la speranza di convincere il suo pilota di riferimento a ripensarci e a rimanere, KTM e Petrucci hanno deciso di provare a conoscersi meglio e il primo contatto è stato positivo.
"Abbiamo fatto una bella gita in Austria" ha detto Vergani alla Gazzetta dello Sport. "E' stato un meeting molto positivo. Abbiamo iniziato a parlare verso mezzogiorno e finito dopo le 19. Di cose in quelle 7 ore ce ne siamo dette parecchie".
"Abbiamo visitato il reparto corse a Munderfing e il primo aggettivo che mi viene in mente è: sconvolgente. La KTM è un'azienda pazzesca, vendono 300mila moto. E hanno apprezzato molto Danilo, che considerano un lavoratore serio, uno che fa squadra e che sa vincere" ha aggiunto.
All'incontro mancava il CEO, Stefan Pierer, ma la sensazione è di aver lasciato un'ottima impressione ai due responsabili del reparto corse, Pit Beirer e Mike Leitner.
"Beirer e Leitner ora dovranno relazionare a Stefan Pierer, che era assente, ma sembra che siamo messi bene. In ogni caso, non c'è urgenza, né da parte loro, che devono dipanare la questione Espargaro, né da parte nostra. Ma volevano conoscerci e direi che siamo partiti con il piede giusto".
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