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Petrucci: "Il rinnovo? Faremo notare che sono salito tre volte sul podio!"

Il pilota della Ducati sta attraversando un ottimo momento e con il terzo posto di Barcellona si è portato a soli 5 punti dal secondo posto di Dovizioso nel Mondiale. Il rinnovo per il 2020 sembra veramente ad un passo.

Danilo Petrucci, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Quella di Barcellona è stata una domenica strana per la Ducati: da una parte c'è stata la grande delusione per l'incolpevole ritiro di Andrea Dovizioso, centrato in pieno da Jorge Lorenzo dopo appena due giri. Dall'altra Danilo Petrucci ha approfittato della carambola innescata dal maiorchino per piazzarsi terzo, alle spalle di Marc Marquez e Fabio Quartararo, infilando così il terzo podio consecutivo e confermando il suo grande periodo di forma.

Tra le altre cose, il pilota di Terni è riuscito ad essere estremamente concreto in un weekend in cui le Desmosedici GP avevano faticato molto più del previsto, quindi per lui è una soddisfazione ancora più grande per essere riuscito a mettere una pezza ad un fine settimana che non stava andando proprio come avrebbe sperato.

"Questa in passato era stata una buona pista per noi, ma non sappiamo bene cosa abbiano fatto all'asfalto, perché fin da venerdì avevamo la polvere sulle visiere e la pista era molto scivolosa. Questo ha fatto sì che io non potessi essere tra i più veloci, però abbiamo lavorato tanto e questo è un terzo posto che fa bene per il campionato, perché ora andiamo ad Assen, che è una pista che mi piace molto, sulla quale ho già fatto podio" ha detto Danilo dopo essere sceso dal podio.

Inevitabilmente, anche a lui è stata chiesta la sua versione del crash che ha estromesso in un colpo solo Lorenzo e Dovizioso, ma anche le due Yamaha di Maverick Vinales e Valentino Rossi, visto che è successo proprio davanti a lui. 

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"Lorenzo era molto aggressivo e si vedeva che voleva andare avanti quando mi ha passato. Me lo immaginavo che lui in questa gara volesse essere molto veloce per rifarsi di un inizio di campionato difficile. Io ho frenato molto forte e ho cercato di anticipare la linea, ma proprio in quel momento Valentino mi ha passato ad una velocità incredibile. E Lorenzo davanti ha fatto la stessa cosa, quindi ho pensato: 'se fanno la curva, rientro ai box e mi cambio'. Invece non l'hanno fatta. Mi spiace moltissimo per Maverick e Dovi, che non centravano niente. Io poi ho provato a tenere il ritmo di Marc, ma pagavo tre-quattro decimi al giro. In ogni caso, credo che il podio sia un grande risultato".

Successivamente, gli è stato riconosciuto di essere riuscito a fare della gestione della gomma uno dei suoi punti di forza, quando in passato era stata spesso il suo tallone d'Achille. Una cosa che si è evidenziata in particolar modo nel duello con la Suzuki di Alex Rins.

"Tanti piloti erano indecisi sulla griglia, io invece in questi giorni ho girato tanto con la soft, proprio perché mi sto impegnando a lavorare sulla guida per rendere la moto fluida il più possibile. Avevo bisogno del grip extra che offre la gomma soft, ma chiaramente era da gestire. Quando ho visto che ero secondo, avrei anche potuto provare ad andare a prendere Marc, ma avrei cotto tutto in due giri, quindi ho preferito fare il mio passo. Ero convinto che Rins mi avrebbe passato, quindi ho cercato di forzare abbastanza le staccate. Però ho visto che per venirmi dietro anche lui ha usato tanta gomma, perché la gomma gli si muoveva tantissimo. A quel punto ho capito che ce l'avrei fatta. Stiamo facendo un grande lavoro, sia nel box che a casa, e questo weekend abbiamo fatica, ma ci abbiamo messo una bella pezza".

E' la prima volta in carriera che riesce a mettere in fila tre podi, ma Danilo ha anche sottolineato che c'è un'altra cosa che gli sta capitando per la prima volta: "Non mi era mai nemmeno successo di essere in un team ufficiale. Tutti sottolineano il fatto che è la mia miglior stagione, ma è anche la miglior moto della mia carriera. Quando combatti con certi fenomeni, se parti ad armi pari è dura. Se parti con un pacchetto leggermente inferiore, è quasi impossibile. Tutta la squadra mi sta aiutando molto, ma credo che anche io sto facendo bene".

Il podio quindi ormai sembra essere diventato davvero una bella abitudine: "Quando torni a casa, è una bella soddisfazione appoggiare la coppa sul tavolo. Ho fatto festa dopo Le Mans e dopo il Mugello, quindi mi aspettavo quasi che le feste sarebbero finite. Mentre mi cambiavo, tra me e me, pensavo che se avessi fatto podio sarebbe stato meglio che vincere al Mugello. Dico a livello di difficoltà. Effettivamente è stata una gara molto dura, però è chiaro che ci voglio stare il più possibile sul podio. Nel Mondiale poi è chiaro che Marc è lontano, ma non sono poi così lontano dai primi tre".

Nel Mondiale ora c'è un Marquez in fuga, ma dal canto suo Danilo è distante solo 5 punti dal secondo posto di Dovizioso: "Purtroppo oggi Andrea ha perso moltissimi punti e mi dispiace molto, perché non è stata nemmeno colpa sua. Marc ha dalla sua che anche quando non è favorito, riesce sempre a metterci tanto del suo e noi forse stiamo riscontrando dei limiti alla moto, anche se è più una questione di adattare le gomme alla pista e qui eravamo più in difficoltà del solito. Marc invece è sempre lì".

Ormai il rinnovo per rimanere nella squadra ufficiale Ducati anche nella prossima stagione, dunque, sembra quasi solo una formalità: "A me non ne ha parlato nessuno ancora, ma magari glielo faremo notare che sono salito tre volte sul podio. La mia soluzione comunque è stata non pensarci e cercare di dare il massimo. Vedremo se basterà. L'unica cosa che posso fare è continuare così per convincerli".

Informazioni aggiuntive di German Garcia Casanova

Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team, Alex Rins, Team Suzuki MotoGP
Danilo Petrucci, Ducati Team
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