Petrucci: "Il mio obiettivo è cercare di stare davanti a Zarco"
Il portacolori della Ducati Pramac non ha mai nascosto l'ambizione di essere il miglior pilota satellite a fine anno, quindi l'avversario numero uno per lui è il francese. Se poi riuscirà a dare anche una mano a Dovizioso...
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La gara di Misano ha regalato il terzo podio stagionale a Danilo Petrucci ma, dopo essere stato battuto proprio all'ultimo giro, il pilota della Ducati Pramac era parso più frustrato per aver mancato di un soffio la sua prima vittoria che felice per l'ennesima grande prova della stagione 2017.
Ad una decina di giorni di distanza, all'arrivo ad Aragon, ora invece sembra aver capito di aver fatto una grande impresa sul bagnato in Romagna, che lo rende ottimista anche in vista di questo fine settimana.
"Sono molto ottimista per questa gara, perché è una pista che mi piace. Dopo Misano sono più rilassato, perché sappiamo quali sono le nostre possibilità" ha detto "Petrux".
Più che un altro podio, l'obiettivo chiaro nella sua testa è quello di provare a recuperare qualche punto su Johann Zarco, che è l'unico pilota satellite ad avere più punti di lui nella classifica iridata, 15 per la precisione.
"Al momento non sappiamo ancora se potremo lottare per il podio, ma il mio obiettivo per domenica è cercare di stare davanti a Zarco, perché è il pilota con cui sto lottando per essere il migliore tra quelli dei team satellite" ha spiegato.
Se quello è il target primario, chiaramente c'è sempre la speranza di riuscire a fare la gara con i migliori e magari dare una mano anche ad Andrea Dovizioso, che in questo momento è impegnato nella corsa per il titolo, essendo leader a pari punti con Marc Marquez.
"Ovviamente vorrei stare il più vicino possibile ai migliori. Non so se sarà possibile salire ancora sul podio, perché è sempre molto difficile ma la mia priorità è provare a stare vicino a Dovizioso, perché abbiamo la stessa moto e perché mi piacerebbe riuscire a dargli una mano a rimanere in testa al Mondiale".
Infine, quando gli è stato chiesto se ritiene che Aragon sia una pista adatta alla sua Desmosedici GP, ha aggiunto: "Speriamo, ma devo dire che quest'anno la nostra moto è stata adatta praticamente a tutti i circuiti. A fare la differenza è la gestione della gomma posteriore, soprattutto per la parte conclusiva della gara".
Informazioni aggiuntive di William Zinck
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