Petrucci: "Il corso di navigazione è stato molto interessante"
Il pilota della KTM si appresta a disputare la sua ultima gara in MotoGP in Italia e curiosamente domenica sarà anche il suo compleanno, quindi sarà seguito da parenti e amici. Nel frattempo, ha già cominciato il percorso di avvicinamento alla Dakar, facendo un corso di navigazione con Viladoms a Barcellona. La settimana prossima poi farà il primo test nel deserto.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Negli ultimi giorni si è parlato tantissimo di Misano come dell'ultima gara di Valentino Rossi davanti al pubblico italiano. Ma anche per Danilo Petrucci il Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna avrà sicuramente un sapore speciale.
Anzi, forse per il pilota della KTM Tech3 lo sarà ancora di più, visto che domenica sarà anche il suo 31° compleanno oltre che l'ultima apparizione casalinga in MotoGP. Per l'occasione, dunque, arriveranno a Misano parenti e amici, ai quali vorrebbe regalare un saluto di quelli da ricordare.
"Sono molto contento, è stato una sorta di regalo che mi ha fatto la MotoGP. E' chiaro che se fosse stato al Mugello sarebbe stato ancora meglio. Però sono davvero felice perché sarà qui la mia famiglia, soprattutto dopo due anni in cui non hanno avuto modo di vedermi correre. Sulle tribune ci saranno anche diversi miei amici, quindi sono anche un po' emozionato, perché non ero più abituato ad avere così tanta gente intorno", ha detto "Petrux".
Realisticamente, il pilota di Terni però ha ricordato anche le grandi difficoltà incontrate gara del mese scorso al Marco Simoncelli World Circuit, nella quale aveva mancato di un soffio la zona punti con il 16esimo posto.
"Sarà molto dura, perché la prima gara qui è stata complicata, ma le condizioni saranno molto diverse quindi voglio fare una bella gara. Sono qui vicino a casa e nei prossimi giorni non avrò molto tempo di rimanerci, quindi ci tengo ad andare via da qui con il sorriso".
Prima di arrivare in Romagna, per Danilo è cominciata anche il percorso di avvicinamento al suo debutto alla Dakar, fissato per il prossimo gennaio. Nei giorni scorsi, infatti, è stato a Barcellona, alla scuola di navigazione di Jordi Viladoms, che sarà anche il suo direttore sportivo.
Una prima presa di contatto, utile più dal punto di vista teorico che pratico, che però si rivelerà sicuramente utile quando la settimana prossima andrà a sfidare per la prima volta il deserto con un test a Dubai in sella alla moto con cui correrà in Arabia Saudita.
"E' stato molto interessante, perché ho avuto l'opportunità di chiedere un sacco di cose, di scoprire un po' i trucchi, le regole e come funziona la strumentazione. E' chiaro che questa è stata poco più che la base, perché a livello pratico è stato molto simile al Rally di Sardegna che avevo fatto l'anno scorso, perché guidavamo su percorsi già segnati. Già sapevo alcune delle cose che mi hanno spiegato, ma dalla settimana prossima, quando andrò nel deserto, inizierò a capire davvero di che cosa si parla", ha concluso.
Danilo Petrucci, KTM Tech3
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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