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Petrucci: "Ieri avrei firmato per chiudere a tre decimi da Vinales"

Il pilota della Ducati Pramac è soddisfatto della bella rimonta fino al settimo posto sfoderata nella gara di Jerez. Ora però l'obiettivo è migliorare in qualifica con la gomma morbida per tornare ad entrare in Q2.

Danilo Petrucci, Pramac Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Danilo Petrucci, Pramac Racing
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Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing

La giornata positiva che ha vissuto la Ducati a Jerez, con il primo podio di Jorge Lorenzo, si è completata con la bella rimonta sfoderata da Danilo Petrucci. Scattato dalla 13esima posizione, il portacolori del Pramac Racing è risalito fino alla settima, chiudendo davvero ad un soffio dalla Yamaha di Maverick Vinales e battagliando anche con l'altra M1 di Valentino Rossi, che ha finito alle sue spalle.

La sua partenza purtroppo non è stata particolarmente brillante e, sommata alla posizione arretrata in griglia, ha reso subito in salita la sua corsa: "La mia posizione di partenza non mi ha aiutato, ma sono due gare che manco l'accesso alla Q2, perché lavoro soprattutto in ottica gara e poi faccio fatica a sfruttare la gomma morbida. Così ero 15esimo alla prima curva e non è stato facile".

La sua Desmosedici GP però oggi aveva un buon ritmo e quindi ne è nata una bella rimonta, oltre al duello con il "Dottore": "Avevo una buona moto, specialmente in frenata, quindi ho avuto modo di fare diversi sorpassi, arrivando a prendere anche Valentino. L'ho passato all'ultima curva, ma lui mi ha infilato di nuovo alla prima staccata. Questo ha creato un piccolo gap nei confronti di Vinales, quindi ho dovuto spingere per cercare di riprenderlo".

Poi ci ha provato in tutti i modi ad andare a riprendere Vinales, ma non è stato possibile. "Petrux" comunque sembra soddisfatto: "A due giri dalla fine avevo mezzo secondo di distacco, perché lui riusciva sempre a copiare i miei tempi sul giro. Ci ho provato fino alla fine, ma all'ultimo settore ero a quattro decimi, quindi non l'ho potuto attaccare all'ultima curva. Comunque sono contento, perché se ieri mi avessero detto che sarei arrivato a tre decimi da Vinales, avrei risposto: 'ok, dove devo firmare?'".

La gara odierna rappresenta un passo nella direzione giusta, ma ora bisogna continuare a migliorare, soprattutto in qualifica: "Ho chiuso ad un paio di secondi da Dovizioso e a circa dieci da Lorenzo. Questo significa che c'è ancora del margine per migliorare. Sicuramente devo lavorare sul sabato per cercare di migliorare la mia posizione di partenza. Il format non mi piace, ma è lo stesso per tutti, quindi è colpa mia se non riesco ad entrare in Q2".

Informazioni aggiuntive di Mitchell Adam

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